Furlan (Cisl) e Benaglia (Fim): L’accordo non è stato rispettato e la scelta dell’azienda resta, ancora oggi, ingiustificata: spieghi le motivazioni per cui non vuole investire nel sito di Napoli
Attesa per confronto convocato al ministero dello Sviluppo Economico. Si deciderà sul futuro della Whirlpool, sindacati decisi a non mollare e a proclamare lo sciopero per il 5 novembre se la multinazionale non dovesse recedere dall’abbandonare il sito
Sindacati: la qualità di quel che si produce legittima la richiesta che tutto resti qui, a via Argine. Lo ribadiremo ancora una volta nell'incontro previsto al ministero dello Sviluppo il prossimo 31 luglio. E' necessario indirizzare tutti i potenziali finanziamenti, a partire da quelli europei, a garantire il mantenimento delle produzioni industriali della Whirlpool nel contesto di un grande progetto di bonifica e recupero urbano della zona Est di Napoli, inserita nel perimetro Zes.
Fim: chiediamo il rispetto degli accordi, niente di più niente di meno. Né azienda né Governo, hanno saputo dare una risposta concreta sul perché gli accordi presi non siano stati rispettati. Bisogna aver ben chiaro che non saremo mai disponibili a soluzioni che lascino nell’incertezza i lavoratori del sito partenopeo
Furlan (Cisl): ancora una tragedia dovuta alla mancata prevenzione, alla carenza di controlli, all'inosservanza delle norme. Non è una fatalità. La sicurezza in tutti i luoghi di lavoro rimane per il sindacato una priorità. Una questione nazionale
Alla multinazionale chiediamo di rispettare il piano industriale sottoscritto col sindacato a ottobre 2018, di desistere dalla decisione di chiudere Napoli e rilanciare la presenza nel nostro Paese; al Governo chiediamo di garantire ammortizzatori sociali indispensabili per scongiurare i licenziamenti, nonché di adottare tutte le misure necessarie a sostenere la vertenza
Nonostante il divieto causa pandemia, l’azienda Usa licenzia 190 lavoratori - fanno sapere Fim Fiom Uilm - a partire da lunedì 25 nonostante i decreti del Governo prevedano il blocco dei licenziamenti collettivi e ulteriori 9 settimane di cig Covid-19
Cisl: mai abbassare la guardia sulla sicurezza, soprattutto ora ad inizio della Fase 2 bisogna non solo far applicare le regole, ma avere grande senso di responsabilità da parte di ognuno
Furlan (Cisl): ci vuole una cabina di regia del Governo; abbiamo oltre 150 vertenze aperte che coinvolgono 300mila uomini e donne del lavoro su tutto il territorio, in modo particolare nel nostro Sud
Protesta degli addetti giovedì prossimo, a Roma, sotto la sede nazionale dell’Inps: chiederanno di essere ricevuti dai vertici dell’ente per spiegare le loro ragioni
“Dei Delitti e delle pene” rappresentò l’atto di nascita di una nuova civiltà giuridica
Le Scuderie del Quirinale e il Casino Ludovisi ospitano la mostra "Guercino. L'era Ludovisi a Roma"
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