È quanto ribadito dalle segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione e Libersind-ConfSal, che si sono incontrate con la Rai, assistita da Unindustria-Confindustria sul tema delle Politiche Attive,
Adiconsum: non si discute affatto il diritto allo sciopero ma si rende necessario aprire un dibattito per definire qualità ed efficacia del servizio pubblico, privilegiando la cultura del servizio stesso e dell’attenzione ai cittadini-consumatori
Il contratto dei dipendenti è scaduto da 39 mesi - sottolineano i sindacati di categoria - già oggi il costo del lavoro si è notevolmente abbassato in azienda, soprattutto per l’impegno produttivo che si è assunto ogni lavoratore dell’azienda
La prossima settimana nuovo confronto. Le associazioni sindacali chiedono che il governo si impegni a non accogliere gli emendamenti contenuti nel ddl concorrenza sostituendoli con una proposta di legge delega che riconosca le principali funzioni di servizio pubblico
I lavoratori con partita Iva attendono da mesi e con impazienza una risposta dalla Rai con grande senso di civiltà e dignità senza dare adito a reazioni accese
Sindacati: questo esporrebbe l’azienda al ridimensionamento delle attività di servizio pubblico con la conseguenza di dover intervenire sulle attività produttive e sull’organico. Chiederemo subito un confronto al prossimo governo
Fistel Cisl: se si vuole davvero rendere l’azienda la più autorevole fonte di informazione del Paese, il rapporto con competenza e creatività aziendale va ripensato nella chiave di una insostituibile risorsa
“Dei Delitti e delle pene” rappresentò l’atto di nascita di una nuova civiltà giuridica
Le Scuderie del Quirinale e il Casino Ludovisi ospitano la mostra "Guercino. L'era Ludovisi a Roma"
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