"Assoluta contrarietà al sempre più evidente smantellamento delle attività produttive, alla chiusura delle riprese esterne pesanti e leggere, alla dismissione dei mezzi ITA, alla chiusura della esterna di Firenze, alla perdita di molte attività pregiate, come allestimento studi e laboratori di manutenzione, oggi realizzate internamente da maestranze operaie e tecniche dei centri di produzione". È quanto ribadito dalle segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione e Libersind-ConfSal, che si sono incontrate con la Rai, assistita da Unindustria-Confindustria sul tema delle Politiche Attive, al fine di verificare spazi per recuperare la trattativa interrotta il 24 ottobre.
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