Fim e Cisl Toscana: delle 14 aziende contattate al momento solo 2 hanno presentato una reale manifestazione di interesse. Entrambe le società hanno presentato bozza di piani industriali che prevedono però da subito solo il rientro di 90 lavoratori.
L’azienda vuole chiudere lo stabilimento toscano di Figline Valdarno mandando a casa oltre 300 lavoratori. Nell’incontro al Mise ha spiegato di non essere disposta a ritirare il licenziamento collettivo
Un vero e proprio choc stamattina per i lavoratori del sito di Figline Valdarno dopo l’annuncio da parte della direzione aziendale di chiudere e cessare l’attività. Immediata l’occupazione della fabbrica
“Dei Delitti e delle pene” rappresentò l’atto di nascita di una nuova civiltà giuridica
Le Scuderie del Quirinale e il Casino Ludovisi ospitano la mostra "Guercino. L'era Ludovisi a Roma"
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