Sindacati insoddisfatti per lo stato d'avanzamento della reindustrializzazione della Bekaert di Figline Valdarno (Firenze), oggetto della riunione di oggi al tavolo del ministero dello Sviluppo economico. "Delle 14 aziende contattate al momento solo 2 hanno presentato una reale manifestazione di interesse", lamentano Raffaele Apetino coordinatore nazionale Fim Cisl, e Alessandro Beccastrini, segretario generale della Fim Cisl Toscana. Entrambe le società, spiegano Apetino e Beccastrini, "hanno presentato bozza di piani industriali che prevedono però da subito solo il rientro di 90 lavoratori. Come Fim Cisl riteniamo che bisogna fare in fretta ed entrare nel merito dei due piani perché il tempo non gioca a mostro favore, anche perché gli ammortizzatori sociali scadono a fine dicembre".
Anche Daniele Calosi, segretario generale Fiom-Cgil di Firenze, si è detto deluso del confronto e ha annunciato che "la cooperativa dei lavoratori presenterà un piano industriale nelle prossime settimane", e che "due soggetti industriali indiani, di cui non conosciamo il nome a causa del vincolo di riservatezza, hanno manifestato il loro interesse". Per Calosi bisogna "salvaguardare tutti i 224 lavoratori" ancora in Cig, "utilizzando anche nuovi ammortizzatori sociali. Diversamente da ciò - ha concluso - non siamo disposti a firmare alcun accordo".