Tra i sindacati e Bekaert la battaglia va avanti senza esclusione di colpi. La multinazionale belga vuole chiudere lo stabilimento toscano di Figline Valdarno mandando a casa oltre 300 lavoratori. E al ministero dello Sviluppo Economico, nell’incontro che si è svolto la settimana scorsa, ha fatto subito deragliare la trattativa, spiegando di non essere disposta a ritirare la procedura di licenziamento collettivo. Un comportamento che ha spinto il vicepremier e ministro Luigi Di Maio ad affermare che il governo si sarebbe mosso da "sponsor negativo" per l’azienda. Evidentemente i sindacati non vogliono essere da meno. Così hanno deciso di lanciare una campagna per boicottare i prodotti di Bekaert invitando le associazioni dei consumatori a sostenerla.
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