Prosegue la protesta a Reggio Emilia dei lavoratori di SETA (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari) gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale automobilistico a Modena, Reggio Emilia e Piacenza contro l’azienda “miope e sorda alle richieste delle organizzazioni sindacali”. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro ribadiscono “la legittimità di mobilitazioni che mirano a rafforzare, consolidare a migliorare la qualità e l'efficienza del servizio di trasporto pubblico locale in città e in provincia” Da qui l’appello alla politica locale e regionale perché “si attivi senza indugi per risolvere la vertenza, al fine di evitare l'inasprimento del contenzioso e della lotta". Nel merito i sindacati denunciano “un assoluto disinteresse dell’azienda alla corretta applicazione della normativa di legge, del CCNL di settore e degli accordi sottoscritti, nonché allo sviluppo di corrette relazioni industriali”. Numerose sono richieste avanzate e rimaste sulla carta: l’attuazione di politiche di assunzione e fidelizzazione del personale, con particolare attenzione all’aumento salariale, alla qualità del lavoro e al tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Ma anche lo stop all’utilizzo del lavoro straordinario per sopperire sistematicamente alla carenza di organico aziendale. “Temi importanti”, questi rivendicati dalle OOSS, perché volti ad “arginare le fuoriuscite di personale che hanno raggiunto nel reggiano livelli mai visti nella storia aziendale, provocando stress per il personale in servizio costretto spesso a turni di straordinario, notevoli disservizi all’utenza causa corse soppresse per mancanza di personale”. Tra le richieste inevase anche il riconoscimento del ticket buono pasto per tutti i lavoratori del bacino reggiano, in coerenza con quanto ottenuto dai dipendenti Seta Spa assunti a Piacenza e Modena. Oggi la Società, dopo la chiusura di numerosi punti di ristoro ha il servizio mensa solo a Reggio Emilia città, per cui molti lavoratori devono portarsi il pasto da casa e consumarlo velocemente sul posto, dato che turnazione o distribuzione geografica del turno non permette alternative”. Inoltre, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl autoferro insistono per “definire un accordo sulla turnazione delle ferie, ad oggi inesistente con conseguente gestione della concessione delle ferie totalmente arbitraria da parte dell’azienda. Ed anche per la tutela legale per ogni grado di giudizio in caso di aggressioni verbali e fisiche del personale in servizio (personale viaggiante e verificatori), nonché la disponibilità aziendale a costituirsi parte civile in caso di processo”. SETA Spa nasce nel 2012 dall’aggregazione delle aziende di trasporto pubblico di Modena (Atcm), Reggio Emilia (Act), Piacenza (Tempi), AE-Autolinee dell’Emilia e il ramo gomma ACT di Reggio Emilia, così da divenire una delle maggiori operazioni di fusione aziendale, in ambito nazionale, nel settore del trasporto pubblico locale.
Ileana Rossi