Per salvare la ex Farmografica di Cervia, storica impresa del settore packaging dei medicinali in provincia di Ravenna, non bastano le parole. Ma intanto la Regione Emilia-Romagna e il ministero delle Imprese hanno chiesto al gruppo Focaccia di riavviare il dialogo per un supporto di Invitalia al piano industriale, al fine di rilanciare ed evitare i licenziamenti. L'azienda, chiusa dopo l'alluvione, avrebbe dovuto essere acquisita dal gruppo Focaccia, ma a causa della lamentata mancanza di fondi statali, il progetto sembra destinato a non concretizzarsi con conseguente licenziamento dei circa 80 lavoratori entro fine mese. Arriva la disponibilità del ministero a fornire il sostegno necessario e quella confermata dalla Regione a mettere in campo tutti gli strumenti, normativi e amministrativi, utili per sostenere il nuovo investimento. Dunque la proposta delle istituzioni, condivisa dai sindacati, è di verificare, entro il 31 dicembre, un progetto industriale praticabile e ampio per proseguire l'attività e salvaguardare l'occupazione. Il tutto approfondendo le possibilità che possono arrivare dal dialogo con Invitalia, ma con un investimento certo da parte del gruppo. Dal canto suo, l'ad Riccardo Focaccia si è reso qualche giorno per pensarci su. Questo l'esito dell'incontro on line, convocato dal ministero nel fine settimana, per fare chiarezza dopo la lettera di rinuncia di Focaccia Group a proseguire l'attività della storica azienda cervese rilevata dalla società austriaca Mayer-Melnhof Packaging. Il 30 settembre scorso c'è stata la procedura di passaggio di ramo aziendale e la costituzione della nuova società Agr Packaging Srl (Arti Grafiche Romagnole). I lavoratori erano stati assunti senza soluzione di continuità nel nuovo progetto imprenditoriale. Da qui l'incontro con il ministero delle Imprese e del Made in Italy, la Regione, il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il Comune di Cervia, la Provincia di Ravenna, Slc-Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, i rappresentanti dei lavoratori e i vertici di Focaccia. Spiega Stefano Gregnanin della Fistel Cisl, "abbiamo manifestato la preoccupazione per l'annunciata apertura di una procedura di licenziamento. L'incontro ci ha dato una seppur flebile speranza che Focaccia ci ripensi sui licenziamenti e che avvii un confronto reale e costruttivo con Invitalia per un piano industriale e che dia una prospettiva seria ai lavoratori della ex Farmografica". Solo pochi giorni fa, il 13 novembre, si era svolto un corteo di protesta promosso dai maggiori sindacati di settore al quale hanno partecipato un centinaio di persone. La marcia dalla sede di via Di Vittorio ha coinvolto dipendenti e famigliari oltre ad alcuni profili istituzionali tra cui il sindaco Mattia Missiroli. Hanno sfilato bandiere, cartelloni, manifesti funerari e perfino una bara caricata su una apecar a rappresentare la morte simbolica della storica impresa cervese.
Cecilia Augella

( 18 novembre 2024 )