La bandiera turca sventola sempre più su Piaggio Aerospace con la speranza che davvero la porti nel futuro. Così, com’è stato detto dagli stessi imprenditori targati mezza Luna Rossa con tale intenzione manifestata appunto dalla società Baykar, leader nei veicoli aerei senza pilota e tecnologie aerospaziali avanzate, quando il nostro Ministero delle Imprese e del Made in Italy le ha autorizzato l’acquisto della società aeronautica ligure. Da registrare infatti come nota di cronaca l’importante atto della sottoscrizione dell’accordo preliminare per l'acquisizione di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation in amministrazione straordinaria, sotto il quale hanno posto la firma Haluk Bayraktar, ad di Baykar Makinasanayi Ve Ticaret Anonim Sirketi, e i tre commissari straordinari di Piaggio, Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti, “traghettatori” del marchio dalla crisi profonda alla vendita, dopo infiniti travagli sociali, lotte sindacali, speranze e delusioni. Anni di altalena per un’azienda di qualità ed eccellenza con due siti a Villanova d’Albenga in provincia di Savona e a Genova nella delegazione di Sestri Ponente. Entrambi attigui ai rispettivi aeroporti e che contano un migliaio di occupati. L’accordo è stato firmato dai responsabili del compratore e dell’acquisito con attorno al tavolo della firma dell’accordo preliminare un autentico team di tecnici ed esperti legali, avvocati amministrativisti, di diritto societario, commercialisti, consulenti ed altri. Un gruppo folto, ma anche adeguato ad un’operazione che viene valutata attorno ai 40 milioni e che se andrà, come pare avviarsi ad essere, la fine di una vertenza aspra e troppo lunga. Anni ed anni duri con momenti di autentica paura che l’azienda potesse essere spezzettata o persino chiusa e che ha sofferto di molte illusioni e passaggi di proprietà tra gruppi italiani, indiani, arabi, che non hanno tuttavia mai risolto il destino di una delle non molte aziende del volo in Italia e certamente brand di qualità famoso nel mondo, con clienti italiani, stranieri, pubblici comprese forze dell’ordine, e privati. E pure innovativa: basti pensare al P180, primo aereo al mondo ad adottare un nuovo concetto di portanza grazie a piccole ali sul muso e appunto terza portanza (la forza che tiene in aria una macchina volante), oltre alle ali ed al timone di coda. Vicenda seguita e della quale è stata protagonista senza sosta Fim Cisl, che ha sempre avuto idee chiare e determinazione sulla vertenza. Senza il sindacato si domandano in molti se l’esito sarebbe stato lo stesso. E Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria, è stato tra le prime voci a commentare questo accordo preliminare: “La tutela occupazionale e la continuità produttiva dei siti di Villanova d’Albenga e Genova - ha affermato l’esponente Cisl - devono essere la base da cui costruire finalmente un futuro a lunga scadenza”. Rivendicando la funzione essenziale delle forze sociali: “È determinante - ha dichiarato - la presenza delle organizzazioni sindacali e il confronto con la nuova proprietà in questa fase di passaggio: dopo questi anni di commissariamento sono necessari investimenti significativi sia sul personale, con assunzioni, che su nuovi progetti sia in ambito velivolistico che motoristico”.

Dino Frambati
 

( 31 gennaio 2025 )