"Opera certo mirabilissima, e per colorito, per disegno e per componimento ridotta sì bella, che ogni artefice ne resta oggi maravigliato. Et allora gli arrecò in Fiorenza e fuori tanta fama, che Papa Sisto III, avendo fatto fabbricare la cappella in palazzo di Roma e volendola dipingere, ordinò c’egli ne divenisse capo”. Così Vasari descrive la straordinaria bellezza dell’“Adorazione dei Magi” di Sandro Botticelli, opera capace di destare meraviglia e stupore in chiunque la guardi, non solo per la purezza e l’eleganza che caratterizza il tratto dell’artista o per la brillante gamma cromatica dei colori usati, ma soprattutto per il senso di perfezione che trasmette all’osservatore.