Al via la XIV edizione del Bellini Festival al Teatro Metropolitan di Catania: la manifestazione sarà inaugurata il 23 settembre con La sonnambula firmata dal regista Enrico Castiglione.
Dal 2009 l’evento rende omaggio a Vincenzo Bellini nella sua città natale, con uno straordinario percorso temporale a ritroso: prende avvio il 23 settembre, giorno della sua morte, per poi concludersi con il grande concerto al Duomo il 3 novembre 2022, giorno della sua nascita. Perché la sua musica ancora oggi vive.
Fondato a Catania nel 2009 da Castiglione insieme all’allora Provincia di Catania (oggi Città Metropolitana), in collaborazione con il Comune di Catania, la Regione Siciliana, l’ente autonomo regionale Teatro Massimo Bellini, l’Università degli Studi di Catania, la Camera di Commercio e l’Arcivescovado, quest’anno il Bellini Festival offre opere, concerti, danza e teatro, mostre e una rassegna cinematografica, attraverso le sue storiche sezioni: “Festival Belliniano”, “Bellini Opera Festival”, “Bellini Renaissance”, dedicata all’approfondimento culturale, e “Bellini International”, sull’attività all’estero.
Il legame tra il compositore e la città natale non è isolato: manifestazioni simili si svolgono per ricordare Rossini a Pesaro, Verdi a Parma, Puccini a Torre del Lago, Donizetti a Bergamo.
Il festival si svolgerà in vari luoghi: dalla Badia di Sant’Agata a Palazzo Biscari, dalle chiese al Teatro Metropolitan, per poi concludersi alla Cattedrale di Sant’Agata, il duomo, dove riposano le spoglie mortali del compositore.
Dopo la Sonnambula, nei giorni successivi, si svolgeranno i concerti “Dolente immagine”, “Allegretto”,
“Vaga luna”, e ancora “Lo splendore del Belcanto”, alternati con i concerti di musica sacra “Laudamus Te” e “Virgam Virtutis” in varie chiese della città.
L’opera torna in scena con Bianca e Fernando al Teatro Metropolitan il 29 ottobre e il 3 novembre si prevede al duomo il concerto straordinario, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Nei saloni di Palazzo Biscari una mostra fotografica curata da Domenick Giliberto intitolata “Sulle sacre pietre: Norma a Taormina”.
Tra i film in rassegna 'Vi ravviso, o luoghi ameni', 'Anni difficili', 'Nei luoghi del melodramma', 'Norma' e 'Troppo tardi t'ho conosciuta'. Classico, ma anche romantico, erede forse più della tradizione musicale della Grecia antica che delle correnti artistiche dell’Europa dell’Ottocento, Bellini è conosciuto in tutto il mondo. Ma suonare la sua musica a Catania, è un’altra cosa.