Sarà pure stata una fortuita coincidenza, ma il fatto che lo scalone monumentale della Reggia di Caserta, capolavoro dell'Architetto Gaspar van Wittel, poi italianizzato in Luigi Vanvitelli (1700-1773), abbia fatto negli ultimi giorni il giro mediatico del mondo come sfondo al ritratto di Gina Lollobrigida nel film “La donna più bella del Mondo” di Robert Z. Leonard (1955) non poteva costituire lancio migliore per la presentazione del programma “Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità 1773-2023”?, presentato ufficialmente il 19 gennaio u.s., nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla morte del grande architetto.
Eredità, paesaggio culturale e cooperazione sono le componenti distintive del programma che la Reggia di Caserta e il Comune di Caserta, insieme a Università, Regioni, Comuni, associazioni e istituti di cultura ha predisposto per le Celebrazioni vanvitelliane 2023-2024. La pluralità di iniziative è oggetto di una programmazione unica e coordinata i cui valori saranno veicolati e comunicati dall’identità visiva ideata con l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
Vanvitelli architetto, paesaggista e pittore esprime e sublima discipline solo apparentemente diverse tra loro, ma in realtà accomunate dallo stesso spirito dei tempi e dalla continua ricerca della Magnificenza. Si comincia il 28 febbraio con le Giornate Internazionali di studio di Storia dell'Architettura Luigi Vanvitelli, promosse e organizzate dall'Università Federico II° di Napoli. Poi 1 marzo con l'apertura straordinaria serale del Museo con il nuovo allestimento permanente delle Sale vanvitelliane degli Appartamenti Reali. In collaborazione con il Comune di Caserta lo spettacolo
“Astronomia al tempo di Vanvitelli” aprirà il Planetario di Caserta Vecchia e l'evento “Vanvitelli alla corte vescovile” le visite guidate all'antico palazzo vescovile di Falciano di Casertra. E poi ancora, convegni, tavole rotonde e persino una maratona. Come ha tenuto a specificare Tiziana Maffei, Direttore della Reggia: “L'impegno maggiore è valorizzare il Complesso vanvitelliano. Per noi il 2023 è l'anno per completare e proseguire interventi importanti di restauro e adeguamento funzionale di luoghi chiave del Complesso, dalla Grande Galleria al Teatro, dalla scala elicoidale alle sale di rappresentanza”. Il 2023, anno commemorativo della morte avvenuta il 1° marzo del 1773 a Caserta, costituisce una preziosa occasione per valorizzare l’eredità materiale e immateriale del grande architetto e sottolineare anche il ruolo che ebbe come Maestro, promotore di un linguaggio artistico e architettonico divenuto cifra stilistica delle sue opere e di quelle dei suoi tanti allievi. Il progetto intende altresì gettare un fascio di luce sulla sua umanità, sui suoi interessi e sulla sua cultura.