Oltre 50 modelli interattivi di macchine fedelmente ricostruite in base agli studi di Leonardo da Vinci, in mostra a Palazzo dei Consoli a Gubbio.
Strumenti militari, di ingegneria civile e idraulica accanto a studi per il volo ed oggetti curiosi, in grado di sorprendere visitatori di ogni età.
' L'ingegno di Leonardo. Le macchine' è il titolo dell'esposizione inaugurata di recente, che resterà visitabile fino al primo maggio 2023; ma sicuramente è lo slogan che accompagna la mostra ad essere maggiormente d'effetto: “ Vietato non toccare” .
L’iniziativa è promossa dal Comune di Gubbio e Gubbio Cultura e Multiservizi, con il contributo della Regione Umbria e in collaborazione con il Museo Leonardo da Vinci di Firenze, il cui titolare, Gabriele Niccolai, ha curato la mostra; da questo museo provengono infatti gli oltre 50 modelli esposti, fedelmente ricostruiti manualmente.
Non manca una sezione per i più piccoli, con giochi interattivi in grado di avvicinare anche le intelligenze più giovani ad una mente, quella di Leonardo, che non ha mai posto limiti all'immaginazione.
Alcune ricostruzioni di macchine leonardesche sono esposte nel del centro storico di Gubbio, una cittadina che ha ospitato negli ultimi tempi diversi allestimenti importanti come spiega il sindaco di Gubbio Filippo Stirati: “ Gli eugubini hanno potuto riscoprire, e in alcuni casi anche scoprire, i “ loro” spazi, i loro palazzi, i loro tesori architettonici, diventati vero e proprio “ scrigno” di altrettante opere di valore. La mostra su Leonardo Da Vinci, in particolare, grazie anche alla possibilità di interagire con il materiale esposto, sarà estremamente attrattiva per il mondo scolastico”.
Nelle parole dell’assessore alla cultura Giovanna Uccellani l'aspetto più caratteristico dell'evento: “ In mostra ci saranno anche macchine rimaste solo sulla carta dei codici di Leonardo, poi costruite e realizzate. Un passaggio dalla fantasia del genio del Rinascimento alla concretezza dei nostri giorni che attesta ancora una volta la lungimiranza di Leonardo, che da oggi mettiamo in mostra con una proposta pensata per un turismo familiare, adatto anche ai più piccoli”.
Nato il 15 aprile 1452, Leonardo da Vinci fu un pioniere nella ricerca e negli studi della tecnologia, ed è considerato uno dei più grandi geni di tutti i tempi. La famiglia fiorentina Niccolai, a partire dal 1960, ha deciso di dare vita alle macchine disegnate da Leonardo nei suoi Codici, unendo il sapere artigiano alla ricerca accademica. D'altronde Leonardo stesso si definiva ' omo sanza lettere', non solo perchè non aveva studiato il latino, ma perchè per lui la parola nulla contava, senza l'esperienza.