Sono piccoli editori, almeno per le dimensioni, ma spesso pubblicano grandi libri, che raccolgono il plauso della critica e arrivano ai vertici delle classifiche di vendita, grazie al passaparola dei lettori o a qualche segnalazione illustre. Fu il caso, l’anno scorso, di “Ferrovie del Messico” (Laurana) di Gian Marco Griffi, candidato al Premio Strega dallo storico Alessandro Barbero. A loro è dedicata “Book Pride 2024”, l’ot tava edizione della Fiera nazionale dell’editoria indipendente che si terrà a Milano, nel week end fra l’8 e il 10 marzo, presso il Superstudio Maxi (via Moncucco 35 – MM 2 Famagosta). I mille metri quadrati di questo ex stabilimento siderurgico della periferia cittadina, ora riconvertito in ambiente espositivo, saranno occupati dagli stand di oltre 200 marchi e ospiteranno un ricco calendario di presentazioni e incontri con gli autori (giovani e meno giovani, esordienti o con diversi titoli alle spalle, italiani e stranieri ) che popolano questo universo così particolare e vivace.

Il titolo scelto come tema conduttore per quest’anno è “Cosa Vogliamo”.

'In un mondo che scorre troppo rapidamente – spiegano i curatori, Laura Pezzino e Marco Amerighi - abbiamo pensato di fermarci per capire ‘Cosa Vogliamo’. Non un tema attorno al quale costruire una programmazione e basta, ma un invito a interrogarci su come viviamo il presente. Le proposte culturali che ci guideranno in Fiera attraversano gli interrogativi del tempo che viviamo. Lavoro, ambiente, famiglia, attualità, sesso, soldi, scuola, cultura in tutte le sue accezioni e relazioni. Temi sui quali serve trovare risposte adesso. Perché il presente è l’unico tempo della scelta”.

L’iniziativa è promossa da ADEI-Associazione degli editori indipendenti, in collaborazione con il Comune di Milano e gode del Patrocinio della Regione Lombardia. “Con Book Pride – afferma il presidente di ADEI, Andrea Palombi - torna a Milano la festa dell’editoria indipendente. Un’occasione unica per i lettori di incontrare un mondo vario e plurale e tanti libri, ma anche per rappresentare un’idea di cultura non omologata. Oggi più che mai vogliamo che sia rappresentata la differenza, specie nella produzione culturale. E Book Pride sarà, come sempre, anche l’occasione per ribadire come sia più che mai necessario promuovere i libri e la lettura, in un momento in cui molti spazi sembrano chiudersi e importanti strumenti di sostegno vengono meno”.

Alle riconfermate sezioni Book Young e Book Comics, curate rispettivamente da Valentina De Poli e dal fumettista Martoz, quest’anno si aggiunge Book Sport, che vedrà come protagonista l’ex giocatore dell’Olimpia Milano e capitano della nazionale di basket (nonché grande lettore) Gigi Datome. Sarà lui a gestire l’organizza zione di tre appuntamenti esclusivi che esploreranno i temi dello sport, della musica e della letteratura.

Tanti gli eventi in calendario. Tra le firme straniere attese a Milano ci saranno il critico americano, ex direttore di GRANTA, John Freeman, che con la sua rivista letteraria Freeman’s ha fatto conoscere grandi autori contemporanei; Naoise Dolan (“La coppia felice”, Atlantide), stella in ascesa della letteratura irlandese, autrice di romanzi generazionali ispirati ai millenials; Cristina Rivera Garza (“L'invincibile estate di Liliana”, Edizioni SUR), tra le più grandi autrici messicane, portavoce della violenza contro le donne; Claudia Apablaza scrittrice cilena che indaga la polisemia della lingua, organo ma anche strumento di colonialismo ('Storia della mia lingua', Edicola ediciones); Brian Evenson, che porterà in Italia il suo romanzo di culto tra gli appassionati di horror, una storia pulp che reinventa il genere con note ironiche ('Gli ultimi giorni', Nottetempo); Sally Bayley, scrittrice e docente di scrittura a Oxford, che nel suo romanzo di formazione mescola i generi letterari e dedica un atto d’amore alla letteratura (“The Green Lady”, Clichy).

Lunga e qualificata anche la lista degli ospiti italiani, tra cui Massimo Polidoro, Francesca Mannocchi, Fabio Tranquillo, Chiara Valerio, Alessandro Cattelan, Adriano Panatta, Vinicio Capossela, Giorgio Terruzzi, Bruno Gambarotta, Jonathan Bazzi, Matteo B. Bianchi, Ghemon.

Tra gli espositori si contano anche case editrici note, di qualità, come Sellerio, Iperborea, Il Mulino, 66THAND2ND, add editore, Hoepli, Il Castoro, Il Saggiatore, SUR, San Paolo, Fazi, EDT, Edizioni E/O, Beccogiallo, Marcos y Marcos, NNE, People, Meravigli (specializzata su libri “milanesi”). Ma la maggioranza è costituita da realtà piccole, coraggiose, che pubblicano pochi titoli, selezionati, tra romanzi, saggi, fumetti, illustrati, varia, manualistica.

“Alla sua ottava edizione – osserva la presidente di Book Pride, Isabella Ferretti – la manifestazione si conferma uno degli appuntamenti più attesi dai lettori.

Vetrina di novità, luogo di dibattito, momento di definizione di tendenze e anticipazioni. Book Pride guarda al futuro e a tutte le fasce di lettori. Il ‘noi’ di Cosa Vogliamo, tema scelto per il 2024, è un invito a dare forma, tutti insieme, al mondo che desideriamo davvero”.

E proprio al mondo dei lettori più giovani e alle scuole è dedicato un ricco calendario di eventi. Ad oggi sono oltre cinquanta le classi iscritte, per un totale di 1.300 ragazzi e ragazze. Per le famiglie è invece prevista un’offerta di attività laboratoriali e letture ad alta voce, anche in collaborazione con le Biblioteche Civiche di Milano.

Uno speciale momento sarà poi riservato esclusivamente a docenti ed educatori che, nel pomeriggio di venerdì 8 marzo, potranno partecipare a incontri dedicati alla promozione della lettura con un palinsesto che spazia dai libri in simboli alle questioni di genere. Tornerà anche Book Academy, progetto realizzato in collaborazione con i master Universitari in editoria e le principali scuole di scritture italiane, con un programma di workshop, lectio magistralis per studenti e per tutti coloro che si vogliono fare un'idea del dietro le quinte del mondo del libro. Il calendario completo è disponibile sul sito www.bookpride.net.

( 26 febbraio 2024 )