Il colosso del fast food McDonald's Italia si avvia ufficialmente verso la prima piattaforma per la stipula di un contratto integrativo aziendale. Lo fanno sapere Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs nazionali. La richiesta è quella di aprire un tavolo di trattativa che si estenda anche a tutti i lavoratori licenziati da McDonald's, attraverso anche l'invio di piattaforme rivendicative. A oggi in Italia i lavoratori della catena di fast food sono sprovvisti della contrattazione di secondo livello. Il contratto ha l'obiettivo di integrare e migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti, promuovendo una cultura aziendale inclusiva ed equa, spiegano i sindacati, così come previsto dal contratto collettivo nazionale applicato e sottoscritto anche da McDonald's. "Considerato che McDonald's è un'azienda impegnata nella promozione del benessere dei propri dipendenti, non può sottrarsi dal negoziare un accordo di secondo livello atto a contribuire e a creare un ambiente di lavoro motivante - si legge nella nota sindacale - garantendo benefici e opportunità aggiuntive per il personale". L'apertura di un tavolo di trattativa permetterà a McDonald's di discutere in modo approfondito le proposte formulate nella piattaforma dalle organizzazioni sindacali di categoria. "Auspichiamo - si legge nella nota siglata unitariamente da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - che McDonald's dia un celere riscontro all'apertura del tavolo di trattativa e a un confronto leale e costruttivo. Siamo fiduciosi che l'apertura del tavolo di trattativa rappresenti un passo importante per migliorare le condizioni di lavoro e per promuovere un ambiente aziendale inclusivo e gratificante. Rimaniamo in attesa di una risposta positiva, sicuri che un'azienda come McDonald's sarà pronta ad accogliere le opportunità che verranno dal tavolo di trattativa". Intanto McDonald's con l'obiettivo di un futuro più sostenibile ha ideato "Le giornate insieme a te per l'ambiente" in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia, per tutelare l'ambiente e sensibilizzare tutti, licenziatari, dipendenti e clienti, a prendersi cura dei luoghi comuni e spazi privati. Il progetto è arrivato ieri a Roma e Milano, città nelle quali tanti dipendenti McDonald's hanno deciso di prendere attivamente parte alla riqualifica e pulizia di importanti zone verdi delle due città. Obiettivo l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti. Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinno a la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 670 ristoranti e l’impegno dei 150 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.
Ce.Au.