Accordo raggiunto per il ricambio generazionale, nel gruppo Intesa Sanpaolo, siglata da First Cisl e gli altri sindacati del credito. L’accordo che definisce i principi guida e le modalità della trasformazione produttiva e organizzativa, le regole del necessario ricambio generazionale assetti occupazionali, gli strumenti di sostegno alle transizioni professionali e le misure di accompagnamento all’esodo volontario di 4mila persone del gruppo. "Il nuovo Comitato di trasformazione digitale monitorerà nel tempo l’impatto delle nuove tecnologie su persone e filiali, interfacciandosi con la cabina di regia nazionale - sottolinea Fedele Trotta, segretario responsabile First Cisl in Intesa Sanpaolo - Abbiamo raggiunto l’obiettivo di accompagnare le persone con misure di sostegno collettivo lungo l’impegnativo processo di cambiamento, che riguarda l’organizzazione del lavoro della nuova realtà digitale: ricambio generazionale, con 3.550 complessive nuove assunzioni a tempo indeterminato, formazione e riqualificazione professionale". "L’accordo definisce condizioni economiche e regole certe per le uscite volontarie e per le corrispondenti nuove assunzioni, con un tasso di sostituzione delle uscite pari al 70% in termini di Full-time equivalent. Dovremo partire dall’attenzione ai livelli occupazionali del gruppo mostrata con i numeri delle nuove assunzioni anche per il futuro - afferma Domenico Iodice, coordinatore nazionale First Cisl- Si tratta di un elemento di certezza e di stabilità che garantisce, nuove prospettive collettive di tutela per le persone del gruppo nell’intero ciclo di vita professionale e in chiave di solidarietà intergenerazionale".