Chiuso un accordo storico con Ferrari. Così definiscono i sindacati l’intesa siglata con l’azienda del Cavallino rampante. Dopo un mese di lavori e ben dieci incontri negoziali arriva un pacchetto di 250 assunzioni, un nuovo aumento di oltre 3.500 euro del premio di competitività, più welfare aziendale e soprattutto, per la prima volta in Italia, un piano di azionariato diffuso per tutti i dipendenti Ferrari. “Per trovare un accordo bisogna sempre essere in due - afferma Giorgio Uriti, segretario generale dei metalmeccanici della Cisl Emilia Centrale -. Ferrari ha fatto la sua parte e le va riconosciuto, ma sono orgoglioso del lavoro sindacale condotto da Fim Cisl, dai nostri delegati sindacali e dai colleghi di Uilm e Fismic. Questo - ci tiene a sottolineare il sindacalista - non è il consueto accordo migliorativo che si firma in Ferrari, ma un giro di boa importante, che potrà essere replicato in tutt’Italia. I risultati arrivano non perché la controparte si chiama Ferrari, ma perché sul tavolo abbiamo messo traguardi in grado di migliorare la vita delle persone e dell’azienda, costruendo obiettivi comuni”.
Un passo importante anche dal punto di vista della partecipazione che la Cisl ha fatto il suo cavallo di battaglia. Per la prima volta in Italia nasce, infatti, un piano di azionariato diffuso per tutti i dipendenti Ferrari che prevede un pacchetto azionario a totale carico dell’azienda (fino a 2.065 euro per ogni lavoratore), che potrà aumentare nel periodo 2024-2027 con volontarie opzioni di scelta del singolo dipendente. Sarà inoltre convertibile in azioni la parte detassabile del premio di produzione (fino a 3 mila euro l’anno). “Un traguardo straordinario quest’ultimo - commenta il segretario nazionale Fim Ferdinando Uliano  - reso possibile grazie a relazioni industriali sane e partecipative. Grazie a quest’intesa è stata scritta una pagina di storia della negoziazione che apre importanti orizzonti e nuove modalità partecipative”. “La Cisl - ribadisce Uriti - ha promosso in tutt’Italia un disegno di legge per la partecipazione dei lavoratori nelle imprese e ai loro utili. Proprio qui, a Maranello, nel cuore della Motor Valley, abbiamo messo a terra una prima applicazione di questa rivoluzione che porterà il lavoro italiano nella modernità. Un enorme ponte verso il futuro che scrive una pagina di storia della negoziazione in Italia. Insieme abbiamo risposto a tutti gli scettici: ecco a cosa serve un buon sindacato come Fim Cisl”.
I dati sulla produzione della casa di Maranello continuano ad andare a gonfie vele e nell’ultimo biennio hanno sfondato la previsione massima di produzione della serie (stimate 11.500 vetture ne sono uscite 13 mila).
Grazie al nuovo accordo ai 5 mila dipendenti Ferrari andrà un premio di competitività che potrà superare i 17 mila euro con un aumento superiore al 20% nel quadriennio. Il premio avrà un indicatore legato direttamente alla transizione ecologica ed energetica. Migliorano anche le modalità di erogazione per i lavoratori somministrati. Inoltre, gli anticipi passano da tre a quattro con un calendario che tra premio e tredicesima vedrà in sostanza un pagamento ogni bimestre, in aggiunta al salario mensile. 
L’accordo prevede anche 250 nuove assunzioni a tempo indeterminato che saranno a regime entro il primo semestre del 2024. 
Vengono inoltre rafforzati i percorsi formativi e la loro tracciabilità, ed è confermata l’attuale modalità di utilizzo dello smart working con ulteriore supporto alla genitorialità. Importante traguardo raggiunto anche sull’attenzione alla salute e al benessere dei dipendenti. Ferrari ha infatti comunicato che sarà previsto per i dipendenti un pacchetto completo gratuito di visite preventive e diagnostiche effettuabili tutti gli anni e in orario di lavoro. “In questo modo - ribadisce Uriti - i lavoratori Ferrari potranno contare su altri 800 euro per il loro benessere”. Ai lavoratori con disabilità certificata viene aumento di due mesi il periodo di malattia (comporto) e vengono anche introdotte novità relative alla conciliazione tempi di vita-lavoro.
Sara Martano 
 

( 14 novembre 2023 )