Il Parlamento europeo ”accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell'Ucraina e degli Stati Uniti in seguito al loro incontro nel Regno dell'Arabia Saudita l'11 marzo 2025, che include la ripresa dell'assistenza militare statunitense e della condivisione di informazioni di intelligence, nonché una proposta di accordo per un cessate il fuoco di 30 giorni”. Lo si legge in un emendamento orale presentato dal Partito popolare europeo e approvato per alzata di mano dall'Eurocamera. Il Parlamento, inoltre, ”ricorda che un cessate il fuoco può essere uno strumento efficace per la sospensione delle ostilità solo se l'aggressore vi aderisce pienamente; si aspetta quindi che la Russia accetti e rispetti tale accordo cessando tutti gli attacchi contro la popolazione civile, le infrastrutture e il territorio ucraino”.
Articolate le posizioni dei partiti italiani. Nella maggioranza, a favore Forza Italia, contraria la Lega, mentre Fratelli d’Italia ha votato a favore della risoluzione sul libro bianco sulla difesa Ue e si è invece astenuta sulla risoluzione sull'Ucraina.
Sul fronte delle opposizioni, voto contrario di M5S e Avs, favorevoli quelli di Azione e Italia Viva.
La delegazione del Pd si è divisa sul voto al Pe sulla risoluzione che accoglie il riarmo dell'Ue: 11 astenuti (gli eurodeputati vicini alla segretaria Schlein), 10 favorevoli (i riformisti), nessun contrario.
Giampiero Guadagni