Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo hanno sottoscritto con le Associazioni datoriali Assaeroporti, Aeroporti 2030, Assaereo, Assocontrol, Assohandlers, Fairo, Federcatering, la Parte generale del nuovo contratto collettivo nazionale di Lavoro del Trasporto Aereo, la cui efficacia decorre dal 1 gennaio 2025. "Il rinnovo è un risultato importante per tutto il personale di settore - dichiara il segretario generale Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia - nel percorso che ci vede impegnati a garantire la giusta tutela delle condizioni di lavoro e una più adeguata valorizzazione di tutte le professionalità. Un passaggio da tempo atteso, frutto di relazioni sindacali condotte con responsabilità e tenacia, in uno scenario caratterizzato dal continuo evolversi del quadro del trasporto aereo mondiale”. L’intesa rende più solido l’impianto normativo e, soprattutto, stabilisce una scadenza specifica della parte generale che non è subordinata al rinnovo delle altre sezioni che compongono il contratto. Ottenuti diversi risultati in materia di formazione; ridefinizione delle regole sul tema appalti e subappalti; previsione di possibili aggiornamenti nell’ambito della estensione della previdenza complementare anche per il personale assunto a tempo determinato; istituzione cassa sanitaria nonché ferie e permessi solidali; sviluppo politiche per tutela della parità di genere; misure atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni; lavoro agile e diritto alla disconnessione. Prossimo passo il rinnovo delle sezioni specifiche Gestori aeroportuali e Fairo (relativo ai lavoratori delle compagnie aeree straniere operanti in Italia) per cui il percorso negoziale si è già attivato. “Il rinnovo - conclude Pellecchia - è di vitale importanza per la regolazione di tutta la filiera del settore che nel nostro Paese genera milioni di posti di lavoro. Un comparto che nel 2024, con oltre 197 milioni di passeggeri transitati negli aeroporti italiani, ha stabilito il nuovo record di settore superando il precedente del 2019 con 192 milioni di passeggeri. Adesso ci sono le condizioni per implementare la parte generale anche con le sezioni specifiche in maniera tale da avere un contratto di settore completo”. “Importante risultato - commenta anche il leader Cisl, Luigi Sbarra - che oltre a creare un sistema di regole certe e condivise tra imprese e lavoratori della filiera, contiene tutele importanti per il personale del trasporto aereo, in materia di welfare, lavoro agile, ferie solidali,disabilità e paritá di genere, formazione orientata alla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché misure atte a contrastare il deprecabile fenomeno delle aggressioni ai lavoratori aeroportuali. Complimenti alla Fit Cisl ed alle altre parti sociali per il raggiungimento di questa intesa che rappresenta un evento rilevante non solo per il trasporto aereo, ma per tutto il mondo del lavoro”.
Ce.Au.