Potrebbe essere finalmente arrivato il tanto atteso rilancio per la ex Termini Imerese ed i suoi lavoratori.
"Blutec e il ministro Guidi ci hanno confermato l’impegno per il piano industriale di Termini Imerese, e per la proroga della cassa integrazione fino al 31 dicembre, ribadendo l’importanza del progetto per reinserire al lavoro gli ex operai Fiat e l’indotto, nonostante qualche difficoltà che ritengono superata". Ad affermarlo al termine dell’incontro sul progetto Blutec per Termini Imerese che si è tenuto a Roma fra Fim Fiom e Uilm, Mise , Regione siciliana, sono Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo componente di segreteria. La Blutec al tavolo ha dunque confermato la fase della componentistica, la mappature delle professionalità da utilizzare nello stabilimento e l’impegno ad anticipare le somme per la cigs in caso di ritardi. Invitalia da parte sua, ha fatto sapere che la società ha versato ulteriori 11 milioni di euro, più una garanzia di una banca europea per giungere ai 24 milioni da versare per la ricapitalizzazione. Gli ispettori di Invitalia valuteranno il piano e le garanzie finanziarie entro il 15 ottobre. "E’ chiaramente positivo se il progetto effettivamente andrà avanti e la cig verrà rinnovata, ora attendiamo le ulteriori verifiche di Invitalia e ci auguriamo di poter sgomberare del tutto il campo dai dubbi e dalle incertezze". Entro il 2016 dovrebbero essere reinseriti i primi 250 operai, per l’indotto, "abbiamo chiesto garanzie - aggiungono Guercio e Scavuzzo - prima di tutto con gli ammortizzatori sociali, la Regione può intervenire all’interno delle sue prerogative usando parte delle somme destinate agli ammortizzatori per emergenze specifiche come questa". Il Mise ha annunciato un nuovo tavolo dopo il 15 ottobre, intanto la formazione per le nuove attività lavorative degli operai che hanno già finito i colloqui, dovrebbe essere avviata i primi di novembre. Entro quest’anno, inoltre, Blutec dovrà adeguare l’impianto di Termini Imerese per avviare le attività, come chiesto dal Mise. "Abbiamo chiesto un maggiore coinvolgimento delle parti sociali negli step del progetto industriale per evitare di essere travolti da indiscrezioni allarmanti". Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani conclude "auspichiamo sia la volta buona, che il progetto cioè possa prendere il via senza ulteriori intoppi, rinvii e ritardi. I lavoratori vogliono tempi certi sul rientro in fabbrica, ci auguriamo giungano al prossimo incontro. Solleciteremo sempre inoltre le garanzie anche per l’indotto ormai in sofferenza e senza ammortizzatori da troppo tempo".
"Incontro positivo" al ministero dello Sviluppo economico, sul futuro del sito di Termini Imerese, durante il quale "ci sono state date rassicurazioni oggettive circa il proseguimento della cigs, in scadenza il 30 settembre e la garanzia del relativo pagamento" e sul proseguimento del piano di reindustrializzazione da parte di Blutec. Questo il commento del segretario nazionale della Fim- Cisl, Ferdinando Uliano. "Ci è stato ufficializzato - afferma in una nota - il versamento da parte di Blutec di altri 5 milioni di euro in conto capitale e le assicurazioni bancarie a completamento dei 24 milioni per chiudere la fase 1, necessaria alla partenza degli investimenti per la produzione della componentistica auto nel sito siciliano. Invitalia - prosegue Uliano - ci ha fornito inoltre rassicurazioni che, entro la metà di ottobre, ci sarà la relativa delibera a sostegno della prima fase di reindustrializzazione della componentistica". Questo comporterà, sottolinea il sindacalista, "un assorbimento di 250 lavoratori già nel 2016. Un aspetto quest’ultimo positivo rispetto alle previsioni contenute nell’accordo del dicembre 2014, che invece prevedeva 160 assorbimenti nella prima fase". Infine, durante l’incontro "abbiamo chiesto conferme e garanzie sul piano nel complesso, anche per quanto riguarda la fase 2, per la quale è previsto l’avvio della produzione di auto ibride. L’azienda su questo punto si è impegnata a farcele avere entro il 2016". Il prossimo incontro è previsto dopo la metà di ottobre.