Riparte la protesta dei lavoratori delle Poste che, in Lombardia, dopo il successo della mobilitazione generale regionale dello scorso 23 maggio, replicano dal 10 giugno all’8 luglio con il blocco degli straordinari. Unica eccezione prevista sarà il 16 giugno, in occasione della scadenza del pagamento dell’Imu.
Ma analoghe proteste e mobilitazioni sono in corso anche nel resto del Paese.
Prosegue dunque la vertenza contro le modalità di gestione, da parte di Poste Italiane, della riorganizzazione delle attività e per ribadire il secco “No” alla cessione alla a Cassa Depositi e Prestiti del 35% delle azioni e alla volontà espressa di cedere ai privati il rimanente 30%. Un’operazione che la Cisl, il sindacato storicamente più forte in Poste, per di Maurizio Bernava, ha definito un ”grave errore a danno del Paese”
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)