Un incontro urgentissimo col Governo per conoscere la decisione sull’Ilva. E’quanto sollecitano in una lettera i segretari generali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm e Usb. Nella missiva i sindacalisti chiedono al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e al ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, di conoscere come intende muoversi il Governo “alla luce degli esiti dei pareri richiesti ad Anac e Avvocatura di Stato” e “visto l’imminente esaurimento della cassa previsto dai commissari straordinari nel prossimo mese di settembre”, quando Ilva non avrà più soldi per mandare avanti gli impianti.
La richiesta - inoltrata da Marco Bentivogli, Francesca Re David, Rocco Palombella e Sergio Bellavita - focalizza l’attenzione sulle prospettive industriali e occupazionali del gruppo Ilva e dei suoi 14mila lavoratori e del relativo indotto.
I sindacati di categoria chiedono anche al Governo di chiarire se “Arcelor Mittal ha acquisito Ilva attraverso una gara legittima o meno”. In mancanza di risposte immediate i sindacati sono pronti a scendere in campo con una iniziativa di mobilitazione dell’intero gruppo Ilva e del suo indotto.
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