Sono in sciopero oggi i lavoratori edili della Cmc che operano nei due cantieri della metropolitana di Catania. Lavoratori e sindacati provinciali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil dicono no alla decisione aziendale di licenziare 84 lavoratori del cantiere metropolitano impiegati nel lotto Nesima-Monte Po.
I sindacati hanno scritto al Prefetto e al Dipartimento del lavoro per denunciare la grave situazione di natura occupazionale e sociale che si è determinata a danno dei lavoratori dipendenti dalla società cooperativa Cmc di Ravenna, aggiudicataria della realizzazione di due tratti della Metropolitana di Catania, i lotti Nesima-Monte Po e Stesicoro-Palestro, per conto della stazione appaltante, cioè la Ferrovia Circumetnea.
“A febbraio - ricordano Feneal, Filca e Fillea - l’azienda ha comunicato l’apertura di una procedura di licenziamento collettivo per 84 lavoratori su 165 operai in forza presso il cantiere del lotto Nesima-Monte Po. A marzo, in ben due incontri, non abbiamo raggiunto nessun accordo, nemmeno sulla nostra proposta alternativa al licenziamento, cioè un percorso di cassa integrazione ordinaria, idonea a traghettare il personale in esubero presso il nuovo lotto Stesicoro-Palestro, recentemente appaltato alla stessa azienda”.
I sindacati denunciano anche altre grave situazioni come l’inammissibile condotta della direzione aziendale a danno dei dipendenti.
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