Ama Roma nella bufera, resta confermato lo stato di agitazione dei lavoratori. Nessuna schiarita dopo l’incontro di ieri in Campidoglio. "La sindaca è stata molto chiara nel dire che i vertici della municipalizzata romana devono ripresentare un nuovo bilancio redatto secondo le prescrizioni del Comune. Deve finire il rimpallo di responsabilità o ci saranno conseguenze sul management". Così in sintesi il leader Fit-Cisl Lazio, Marino Masucci. "Dopo l'incontro - stigmatizzano - i generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Roma e Lazio - molte buone intenzioni e pochi fatti. La sindaca ha garantito che la Giunta continua a mantenere come orizzonte un'Ama pubblica. Ma Roma Capitale ha deciso la chiusura in rosso del bilancio 2017, avallando il cambio di linea del collegio sindacale. E’chiaro che l'azienda, di fatto, non gode più della fiducia del Campidoglio, e che difficilmente questa frattura sarà sanabile".
"L'incontro verrà riconvocato entro 10 giorni - proseguono - tempo che utilizzeremo per informare i lavoratori, mentre interromperemo tutte le trattative aziendali già convocate. La sindaca ha chiarito che senza bilancio non ci saranno le assunzioni". Per le sigle sindacali "la situazione resta troppo precaria. Servono scelte tempestive - concludono - speriamo di registrare al più presto elementi più concreti e positivi".