Undici vittime sul lavoro in Sardegna dall’inizio dell’anno. Per questo i sindacati hanno proposto alla presidente della Regione, Alessandra Todde, la firma di un protocollo d'intesa per fermare la strage nei luoghi di lavoro. Le tre sigle lavorano al documento, in vista dell'iniziativa prevista a Buggerru il 4 settembre settembre per il centoventesimo dall'eccidio. Sarebbe importante - affermano - condividere, proprio in una occasione dal valore così simbolico un protocollo che metta in fila azioni, investimenti su prevenzione e formazione per garantire la salute e la sicurezza. ''E' indispensabile rafforzare gli Spresal, i servizi di prevenzione e sicurezza sul lavoro, in termini di controllo ma anche di formazione e supporto alle nostre imprese, che sono piccole o molto piccole - ha detto il leader della Cisl sarda, Pierluigi Ledda. "Potrebbero bastare pochi milioni di euro per potenziare gli organici in tutta l'isola. Alla presidente Todde abbiamo anche ricordato quella che è la vera emergenza sociale, la povertà, che richiede un piano organico di inclusione e contrasto alle tante forme di povertà che attraversano la nostra società''. Il leader della Cisl sarda si è poi soffermato sul tema caldo delle rinnovabili, "che si sta affrontando in un clima tutt'altro che sereno e costruttivo. L'elemento dirimente, per la Cisl, il piano energetico regionale, che sia coerente con la nostra attuale dimensione, quella di una regione dove la chiusura dell'industria ha portato al crollo del consumo energetico. Le rinnovabili sono una opportunità - ha chiarito Ledda - ma prodotta nei modi e nei luoghi giusti. Questa è la base di partenza se si vuole che le popolazioni le accettino, occorre che ne percepiscano vantaggi e utilità, anche in termini di occupazione e minor costo dei servizi collegati". Sulla sanità,poi, il segretario generale della Cisl è dell'avviso che nell’Isola "si spenda tanto, ma molto meno di altre regioni. Si può fare molto di più, come per il personale che, è vero manca, ma quello che c'è spesso è gestito in maniera non corretta". Dopo aver toccato il tema del trasporto (aereo e su rotaia, con riferimento alla fattibilità della Cagliari-Sassari-Olbia, della Nuoro-Abbasanta e della Nuoro-Olbia), Ledda ha concluso chiedendo attenzione da parte della Regione per quanto avviene nel mondo del credito: "Rischiamo di essere tagliati fuori, come regione, dalle decisioni dei grandi gruppi". Cgil, Cisl e Uil nazionali, di concerto con i sindacati regionali, hanno inoltrato una richiesta di incontro urgente ai ministri dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e del Made in Italy, Alfonso Urso, proprio per discutere del tema energetico in Sardegna. Sono state perse tutte le occasioni possibili per garantire alla Sardegna una transizione fondata su un mix di tutte le fonti - riflettono i sindacati. E ora ci si trova davanti a tentativi di speculazione e a una quantità sproporzionata di potenziali impianti, una realtà strettamente legata anche ai clamorosi ritardi sull'arrivo del metano, un gap che deve essere immediatamente colmato - concludono - con il piano complessivo e la realizzazione della dorsale e della pianificazione di un giusto mix, a partire dall' idroelettrico.
Ce.Au.