E a proposito di mercato del lavoro, la periodica Nota congiunta realizzata da ministero del Lavoro, Bankitalia e Anpal sottolinea che la crescita dell’occupazione è ancora concentrata nella componente stabile: a marzo e aprile la maggioranza dei posti di lavoro creati, circa il 70%, è stata a tempo indeterminato. Negli ultimi due mesi si è però rafforzato il ricorso al lavoro a termine, il cui saldo è più che raddoppiato nel confronto con il bimestre precedente (circa 35 mila posizioni da 15 mila). Su questa ripresa ha influito la forte crescita del comparto turistico, in cui i rapporti di lavoro di breve durata sono più diffusi, ma anche la maggiore propensione delle imprese ad attivare nuove posizioni a tempo determinato, dopo che molte erano state trasformate in permanenti nel 2022.
Anche l’Inps, nel suo Osservatorio sul precariato, ha registrato la crescita dei contratti stabili, che aumentano più dei contratti a termine. Nei primi due mesi dell'anno le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono state 1,232 milioni, le cessazioni 936 mila, con il risultato di un saldo positivo pari ad oltre 295 mila rapporti di lavoro. E di questi, i contratti a tempo indeterminato in più sono oltre 172 mila, mentre quelli a tempo determinato sono 62.939 in più.
Intanto si prepara la messa in moto del Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (Siisl), previsto dal decreto Lavoro, che sarà realizzato dall'Inps e gestito dal ministero del Lavoro. Una piattaforma dedicata ai beneficiari dell'Assegno di inclusione (Adi, che scatterà da gennaio 2024 con l'addio al Reddito di cittadinanza) e del Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl, in campo da settembre prossimo), con l’obiettivo di agevolare la ricerca del lavoro e l'incrocio tra domanda e offerta, individuare corsi di formazione, rafforzare le competenze e la partecipazione a progetti utili per la collettività. Il portale punta a mettere in rete tra loro le varie banche dati dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro: di regioni, centri per l'impiego, agenzie per il lavoro. I soggetti occupabili si dovranno registrare al Siisl. Il Sistema dovrà essere operativo da gennaio 2024, ma il caricamento dei dati comincerà da settembre prossimo anche per gestire la fase transitoria degli occupabili (che richiederanno il Supporto per la formazione e il lavoro, che prevede un'indennità di 350 euro mensili per massimo 12 mesi, e dovranno sottoscrivere un patto di servizio, per ricevere offerte di lavoro o essere inseriti in corsi di formazione) nell'ultima parte dell'anno.
Giampiero Guadagni