Domani, in anticipo sullo sciopero generale del settore costruzioni previsto per venerdì, i sindacati di Roma e Lazio hanno organizzato un flash mob in piazza del Campidoglio sul tema della sicurezza nei cantieri. Lo hanno annunciato i segretari generali di Roma e Lazio della Filca Cisl, Marco Federiconi, della Feneal Uil, Agostino Calcagno, e della Fillea Cgil, Mario Guerci. "Il flash mob è una delle iniziative territoriali propedeutiche allo sciopero generale - spiegano i sindacati. I lavoratori porteranno uno striscione con la scritta "sciopero per la vita" visto l’alto numero di incidenti mortali e di infortuni nel settore. Saranno inoltre predisposte immagini raffiguranti gli incidenti più frequenti nei cantieri".
Il valore dell'edilizia nel Pil nazionale è passato dall'11,5% del 2008 (prima della crisi) all'8% attuale. Nello stesso periodo il valore delle costruzioni nel Pil è crollato dal 29% al 17%. E' quanto ricorda uno studio della Filca Cisl il quale sottolinea come anche le più grandi aziende italiane del settore soffrano la crisi rispetto ai grandi gruppi degli altri paesi europei. Secondo il sindacato rimettere in moto le costruzioni, permettendo al settore di recuperare quanto perso in questi anni, consentirebbe al Pil di crescere di oltre 100 miliardi. Venerdì è prevista anche una manifestazione nazionale a Roma, in piazza del Popolo proclamata dai sindacati di categoria, per tutti i comparti del settore edilizia: cemento, legno, laterizi, lapidei, i quali coinvolgono oltre 1 milione di addetti. I sindacati, per voce dei leader di categoria, Vito Panzarella (Fillea Cgil), Franco Turri (Filca Cisl), Alessandro Genovesi (Feneal Uil), da mesi hanno presentato una piattaforma "con proposte concrete e fattibili per difendere il lavoro che c’è e per crearne di nuovo. Chiediamo che le risorse stanziate vengano spese presto e bene, per tutte le grandi e piccole opere necessarie a creare occupazione e rilanciare il Paese".
Articolo di Cecilia Augella domani su Conquiste tabloid