Botta e risposta tra i sindacati ed il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, con il ministro che sollecita i sindacati a fare in fretta l’accordo per ridurre il numero dei comparti, portandoli da 12 a quattro, ed i sindacati che replicano invitando il ministro a richiamare l’Aran “affinchè accolga la nostra volontà a fare presto senza frapporre argomentazioni e motivazioni che non aiutano a giungere ad una intesa veloce”. L’obiettivo resta il contratto e in una nota Maurizio Bernava, segretario confederale Cisl, si dice pronto, anzi prontissimo “a siglare con l'Aran l'accordo sulla riduzione dei comparti". E aggiunge che, pur in presenza di risorse irrisorie messe a disposizione dalla Legge di Stabilità, che non consentiranno nell'immediato di soddisfare le legittime esigenze di aumentare i minimi retributivi, “siamo pronti ad aprire subito un confronto sia con l'Aran per i rinnovi contrattuali sia con il Ministro ed il Governo per riscrivere un sistema di relazioni sindacali con regole innovative e partecipative che valorizzi la contrattazione ed il ruolo delle rappresentanze sindacali e contribuisca alla riorganizzazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione".