L'orgoglio di quanto fatto finora, il rilancio dell'agenda messa in campo di fronte a sfide molteplici, la necessità di una "nuova fase" sul Green Deal: l'ultimo discorso sullo Stato dell'Unione di Ursula von der Leyen è stato, innanzitutto, una prova di equilibrismo. "Sul Green Deal europeo manteniamo la rotta. Rimaniamo ambiziosi. Manteniamo la nostra strategia di crescita. E ci impegneremo sempre per una transizione giusta ed equa". "La nostra Unione oggi riflette la visione di coloro che sognavano un futuro migliore dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un futuro in cui un'Unione di nazioni, democrazie e persone avrebbe lavorato insieme per condividere pace e prosperità. Entrando nella fase successiva del Green Deal europeo, una cosa non cambierà mai: continueremo a sostenere l'industria europea durante questa transizione".
Poi l’Indagine anti-sussidi contro Pechino: "La Commissione sta avviando un'indagine anti-sovvenzioni nel settore elettrico dei veicoli provenienti dalla Cina". Come dire: i mercati globali sono inondati di auto elettriche cinesi più economiche, a prezzi mantenuti artificialmente bassi da ingenti sussidi statali. Questo distorce il nostro mercato. E' stato poi il momento dell’eolico e agricoltura sostenibile: la Commissione europea presenterà "un pacchetto di misure europee sull'energia eolica, in stretto coordinamento con l'industria e i Paesi membri" ha detto von der Leyen. "Accelereremo ulteriormente il rilascio dei permessi. Miglioreremo i sistemi di aste in tutta l'Ue. Molti stanno già lavorando per un'agricoltura più sostenibile. Dobbiamo lavorare insieme agli uomini e alle donne dell'agricoltura per affrontare queste nuove sfide. È l'unico modo per garantire l'approvvigionamento di cibo per il futuro. Abbiamo bisogno di più dialogo e meno polarizzazione".
Arriva poi la delicata questione dei prezzi. "Christine Lagarde e la Bce stanno lavorando duramente per tenere sotto controllo l'inflazione. Sappiamo che il ritorno all'obiettivo di medio termine della Bce richiederà del tempo" ha detto von der Leyen. E ancora "chiesto a Draghi un report sulla competitività: "Tre sfide - lavoro, inflazione e ambien te commerciale - arrivano in un momento in cui chiediamo anche all'industria di guidare la transizione pulita. Per questo motivo ho chiesto a Mario Draghi - una delle grandi menti economiche europee - di preparare un rapporto sul futuro della competitività europea", ha detto la presidente della Commissione Ue.
Come aprire i computer Ue alle start-up di IA?. "Il terzo pilastro" della nostra strategia "è guidare l'innovazione in modo responsabile. Grazie ai nostri investimenti degli ultimi anni, l'Europa è diventata leader nel supercalcolo, con 3 dei 5 supercomputer più potenti al mondo. Dobbiamo trarre vantaggio da questa situazione. Infine il tema dei temi: la gestione dei migranti sia "umana". "Il nostro lavoro sulla migrazione si basa sulla convinzione che l'unità sia alla nostra portata", assicurando "sicurezza e umanità. Un accordo sul patto non è mai stato così vicino. Il Parlamento e il Consiglio hanno l'opportunità storica di superarlo. Dimostriamo che l'Europa può gestire la migrazione in modo efficace e compassionevole," ha concluso la presidente della Commissione Ue, lanciando l'organizzazione di una Conferenza internazionale sulla lotta al traffico di esseri umani.
Rodolfo Ricci