La zona euro dovrebbe mantenere un orientamento di bilancio moderatamente favorevole nel 2022, tenendo conto anche dei finanziamenti forniti dal Recovery fund, e i governi dovrebbero orientare "gradualmente le misure fiscali verso investimenti che promuovano una crescita resiliente e sostenibile". Lo ricorda a più riprese la Commissione Ue nelle sue raccomandazioni per l'Eurozona per il semestre europeo. "Gli Stati membri della zona euro dovrebbero mantenere una politica di bilancio agile per essere in grado di reagire in caso di riemergere di rischi legati alla pandemia", sottolinea Bruxelles, precisando che quando le condizioni economiche lo consentiranno i governi sono chiamati a virare su posizioni di bilancio prudenti a medio termine e garantire la sostenibilità del debito, rafforzando nel contempo gli investimenti.
In ogni caso, non è ragionevole tornare ad una politica restrittiva come è accaduto nella crisi finanziaria. "Io vedo le ragioni per mantenere il sostegno alla politica fiscale, certamente un supporto più selettivo ma noi siamo ancora lottando per dare un ritmo costante alla ripresa e sarebbe totalmente sbagliato irrigidire", ha ribadito ieri il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni in un'intervista a Bloomberg. Poi la digitalizzazione può portare efficienza e aumentare la produttività. "Un'indagine suggerisce che la crescita annuale della produttività nelle economie avanzate potrebbe aumentare di circa l'1% nel periodo fino al 2024" vale a dire più del doppio del tasso di crescita della produttività osservato dopo la crisi finanziaria globale, ha aggiunto il commissario europeo per l'Economia.
Secondo alcuni dati forniti dal commissario, la diffusione del digitale nell'ultimo anno e mezzo di pandemia ha accelerato di sette anni nella Ue. "La più visibile di queste tendenze è stata il lavoro a distanza, con la quota di persone che lavorano regolarmente da casa nell'Ue che, in media, è più che raddoppiata dal 5% al 12%", ha spiegato Gentiloni, pur rimarcando che la situazione differisce notevolmente tra i Paesi Ue. "In generale, il telelavoro o qualche versione del telelavoro è qui per restare. Non torneremo alla situazione precedente, ma manterremo questo tipo di situazione ibrida", ha aggiunto.
Ma c’è un dato che preoccupa Bruxelles: il tasso di inflazione nell'area dell'euro stimato al 4,9% a novembre, spinto dai prezzi dell'energia in costante aumento, fa segnare un record mai registrato dall'inizio delle serie statistiche di Eurostat, oltre vent'anni fa. Lo riferisce lo stesso istituto europeo di statistica, segnalando inoltre come il balzo al 4,1% di ottobre avesse già stabilito uno dei valori più alti mai osservati. Da segnalare che oggi la Commissione europea presenterà l'iniziativa Global Gateway che punta a mobilitare finanziamenti fino a 300 miliardi di euro entro il 2027 destinati a progetti infrastrutturali nei Paesi in via di sviluppo.
Lo rivela il Financial Times, sottolineando come il piano punti a controbilanciare l'influenza acquisita da Pechino grazie alla Belt and Road Initiative (Bri) sin dal suo lancio nel 2013. Il progetto europeo, precisa il quotidiano della City, non è esplicitamente presentato come un'alternativa alla Via della Seta cinese, ma la bozza di proposta dell'esecutivo europeo sottolinea come esso fornisca un'opzione "basata sui valori" e un "approccio etico". Il Global Gateway "investirà nella stabilità e nella cooperazione internazionale e dimostrerà come i valori democratici offrano certezza ed equità, sostenibilità per i partner e benefici a lungo termine per le persone di tutto il mondo", recita il testo.
Rodolfo Ricci