Martedì 4 febbraio 2025, ore 17:55

America 

Trump apre la guerra dei dazi: l’Ue si dice pronta a difendersi 

Dall'acciaio alle medicine fino al gas e al petrolio. La guerra dei dazi di Donald Trump è iniziata: prima contro i vicini degli Stati Uniti e l'avversario cinese ma presto, stando alle minacce del presidente americano, potrebbe scagliarsi anche contro l'Unione europea che si dice pronta a "difendersi". Una misura che preoccupa, ammette anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti che esorta l' Ue a "immaginare degli strumenti per difendere le produzioni in Europa e in Italia" che rischiano di essere "stritolate dalla concorrenza" asiatica e americana. Come, "per esempio, un uso più intelligente della tassazione ambientale che è stato un clamoroso autogol per tutta l'industria dell'automotive".

Dopo le rinnovate minacce del presidente americano di imporre i dazi in risposta ad un trattamento commerciale ingiusto da parte degli alleati d'oltreoceano un portavoce della Commissione europea ha risposto che l' Ue resterà fedele ai suoi principi e, se necessario, sarà pronta a difendere i propri interessi legittimi. Il portavoce ha richiamato le posizioni espresse nei giorni scorsi dalla presidente Ursula von der Leyen e dal commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, sottolineando la fermezza dell'Europa di fronte a possibili misure protezionistiche.

Certo è che l'iniziativa di Trump, arrivata a meno di due settimane dal suo ritorno alla Casa Bianca, ha segnato una forte escalation nella sua politica commerciale ed è il segno che la più grande economia del mondo vuole tassare i suoi partner commerciali più importanti. Secondo il database Trade Data Monitor, infatti, nel 2023 le importazioni di beni statunitensi da Ue, Canada, Messico e Cina sono state di 1,9 trilioni di dollari, circa il 60% del totale. Nonostante l'opposizione degli investitori e il rosso di Wall Street, Trump ha mantenuto la promessa di imporre dal primo febbraio dazi del 25% a Canada e Messico e del 10% alla Cina. Sui beni che saranno tassati il commander-in-chief è stato piuttosto vago e, parlando con i giornalisti nello Studio Ovale, ha stilato un elenco che include acciaio, alluminio, rame, prodotti farmaceutici, medicine, ma anche microchip, gas e petrolio in un secondo momento, a partire dal 18 febbraio. Sta di fatto che le tasse sulle importazioni da quei Paesi avranno un peso sulle tasche degli americani che, secondo uno studio dell'università di Yale, si tradurrà in 1.300 dollari di spese annuali in più per famiglia.

Per il Wall Street Journal si tratta della "guerra commerciale più stupida della storia" che, in ultimi analisi, rallenterà l'economia americana. In un editoriale del board del giornale economico si critica in particolare l'imposizione di tariffe più alta per i vicini degli Stati Uniti rispetto a quelle contro la Cina. Ma Pechino a parte, attacca l'editorial board, "la guerra commerciale di Trump non ha nessun senso e renderà l'economia degli Stati Uniti meno competitiva".

E mentre il Messico e Pechino tacciono, anche se hanno già preparato il loro pacchetti di dazi in risposta a quelli americani, il Canada ha reagito con irritazione con il candidato premier che ha accusato il presidente di essere un "bullo". Parlando in esclusiva a Bbbc Newsnight, Mark Carney ha avvertito che il suo Paese "risponderà, dollaro per dollaro, alle tariffe statunitensi". Intanto Trump ha preso un'altra decisione indicativa della direzione che vuole imprimere alla sua politica economica: il licenziamento del direttore del Consumer Financial Protection Bureau, Rohit Chopra nonostante il suo mandato scada nel 2026. Lo riporta il New York Times. A capo dell'agenzia che tutela i clienti di banche e finanziarie, Chopra è stato una spina nel fianco di Wall Street per il suo approccio aggressivo nel far rispettare le leggi per proteggere i consumatori e stabilendo nuove regole.

Rodolfo Ricci

( 3 febbraio 2025 )

Mostre

La forza innovatrice di Caravaggio

A quindici anni dall’ultima grande mostra Roma propone un nuovo importante evento dedicato all’artista alle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Vengono oggi ripubblicate da Mimesis (sempre a cura di Piero Di Giovanni che le aveva già curate per Laterza nel 1994 e nel 2005) le lezioni di Nietzsche con un titolo curioso e affascinante: “I filosofi preplatonici”

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Naufraghi per scelta

La versione italiana di “The Shelter from the Spray” (1952) è la cronaca di 23 mesi trascorsi da due fratelli tedeschi su un desolato lembo di terra nell’Atlantico meridionale

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it