I leader Ue "devono smetterla di polemizzare tra di loro e trovare una soluzione soprattutto sul breve termine per fermare i flussi migratori". E' l'appello lanciato dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani in vista del vertice Ue. "Il corridoio libico va chiuso e l'attività delle Ong va regolamentata", ha poi aggiunto annunciando che, per la riforma di Dublino, riproporrà ai leader il testo approvato dal Pe, "unica base di dialogo equilibrata che può coniugare fermezza e solidarietà".
Tajani si recherà in Libia e Niger a luglio, dove auspica possano essere realizzati campi per i migranti con la presenza dell'Ue e dell'Onu. "Dobbiamo lavorare sulle relazioni Europa-Libia in modo da per far diventare il Paese un punto di riferimento stabile". In ogni caso, per il presidente del Pe, oltre alla realizzazione di piattaforme per accogliere e 'filtrare' i migranti in Africa e nei Balcani, occorre anche rafforzare le frontiere esterne e Frontex e l'Europa "devono farsene carico".
Di ritorno dal suo viaggio in Libia, anche il ministro degli Interni ha detto di aspettarsi dall’Europa “fatti concreti”. "Anche la Merkel ha detto che noi siamo stati lasciati soli - ha aggiunto Salvini, che stamane è intervenuto all’assemblea di Confartigianato -, ora ci aspettiamo che altri facciano quello che abbiamo fatto noi che in quattro noi abbiamo accolto 650mila migranti e ricevuto 450mila domande di asilo".
Intanto, il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux, ha detto oggi che "si sta disegnando" una "soluzione europea" per la nave Lifeline bloccata da giorni in mare con 234 migranti a bordo. Intervistato da radio RTL, Griveaux ha evocato la possibilità che la nave "sbarchi a Malta". "Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha parlato ieri con il premier maltese Muscat e nel momento in cui vi parlo, una soluzione europea sembra disegnarsi: quellla di uno sbarco a Malta", ha dichiarato. Come nel caso della nave Aquarius approdata in Spagna, il portavoce ha spiegato che la Francia potrebbe eventualmente accogliere, valutandoli individualmente, caso per caso, alcuni richiedenti asilo in Francia.
Ieri, invece, si è conclusa l'odissea dei 108 migranti a bordo della nave cargo Alexander Maersk, ferma da 4 giorni al largo di Pozzallo. La nave danese è approdata nel porto siciliano dopo avere ottenuto il via libera dal ministero dell'Interno e dal ministero delle Infrastrutture.
( Servizio domani su Conquiste Tabloid)