Anche l’Austria svolta a destra. Come previsto già dai sondaggi delle ultime settimane, il Partito popolare del ministro degli Esteri Sebastian Kurz, leader della formazione conservatrice, è il vincitore delle elezioni politiche, con una percentuale del 31,6%. Al secondo posto si piazzano i socialdemocratici con il 26,9% che staccano di un'incollatura i grandi protagonisti del voto, l'estrema destra del Partito della libertà che raggiunge il 26%. Kurz ha parlato di vittoria storica e di un segnale forte della volontà del popolo austriaco di cambiare il paese e potrebbe diventare il più giovane presidente del consiglio di un paese europeo.
Ora si aprono i giochi per il futuro governo. Il Partito popolare potrebbe formare una coalizione con l'estrema destra di Heinz-Christian Strache anche se lo stesso Kurz ha dichiarato di non escludere nessuna alternativa post-voto. Gli esperti ritengono però che questa coalizione fortemente connotata a destra sia la più probabile. Un'alleanza tra Kurz e Strache potrebbe avvicinare geopoliticamente l'Austria ai partner centro-europei del Gruppo di Visegrad, Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia, che sposano la dura posizione sui migranti assunta al ministero degli Esteri da Kurz nel corso del suo mandato.
Sul futuro della possibile coalizione resta il dubbio degli altri partiti che supereranno lo sbarramento del 4%, come i verdi e i liberali che potrebbero essere utilizzati come partner per una possibile e alternativa alleanza di governo.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)