Mercoledì 5 febbraio 2025, ore 7:41

Medioriente 

Cessate il fuoco a Gaza, Netanyahu: marcia indietro di Hamas, che nega

II primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato ieri che una "crisi dell'ultimo minuto" con Hamas sta bloccando l'approvazione israeliana dell'accordo a lungo atteso per sospendere i combattimenti nella Striscia di Gaza e liberare decine di ostaggi. Nel frattempo gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso decine di persone in tutto il territorio devastato dalla guerra. L'ufficio di Netanyahu ha dichiarato che la riunione del gabinetto prevista in mattinata per approvare l'accordo non si terrà finché Hamas non farà marcia indietro, accusando l'organizzazione di aver rinnegato parti dell'accordo nel tentativo di ottenere ulteriori concessioni. Izzat al-Rashq, un alto funzionario di Hamas, ha negato la marcia indietro sui negoziati e ha dichiarato che il gruppo militante "è impegnato nell'accordo di cessate il fuoco, che è stato annunciato dai mediatori".

L'ufficio di Netanyahu aveva accusato Hamas di aver fatto marcia indietro rispetto a un'intesa precedente che, a suo dire, avrebbe dato a Israele il diritto di veto su quali prigionieri condannati per omicidio sarebbero stati rilasciati in cambio degli ostaggi. Nonostante l'annuncio dell'accordo, nelle ultime ore gli attacchi israeliani nella Striscia hanno ucciso almeno 48 persone, secondo le fonti del ministero della Salute a Gaza. In precedenti conflitti, entrambe le parti hanno intensificato le operazioni militari nelle ultime ore prima del cessate il fuoco come un modo per proiettare forza. Circa la metà dei morti erano donne e bambini, ha dichiarato Zaher al-Wahedi, capo del dipartimento di registrazione del ministero, all'Associated Press, e ha detto che il bilancio potrebbe aumentare man mano che gli ospedali aggiorneranno i loro registri.

L'accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è stato raggiunto mercoledì dopo 15 mesi di guerra. Secondo quanto si apprende lo stop alle armi avrà inizio domenica 19 gennaio. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha fatto sapere il suo ufficio, si è rifiutato di commentare l'accordo fino a quando tutti i dettagli e gli articoli dell'accordo non saranno finalizzati. Netanyahu ha sentito al telefono il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per ringraziarlo per l'assistenza data per il rilascio degli ostaggi e ha elogiato il presidente eletto degli Usa per le sue dichiarazioni secondo cui gli Stati Uniti collaboreranno con Israele per garantire che Gaza non diventi mai un rifugio per il terrorismo. Il premier ha poi parlato anche con Joe Biden.

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha elogiato Netanyahu e la sua squadra di negoziatori per gli sforzi compiuti per giungere a un accordo. In una dichiarazione televisiva, Herzog ha detto che si deve fare di più e ha esortato Netanyahu ad accettare l'accordo sul tavolo e a riportare a casa gli ostaggi. Hamas ha rilasciato una dichiarazione dopo l'annuncio dell'accordo, affermando che il gruppo "non perdonerà" Israele per le sofferenze causate a Gaza e al suo popolo durante la guerra. Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha rivendicato come proprio successo il raggiungimento dell'accordo tra Israele e Hamas.

Il cessato il fuoco dovrebbe iniziare il giorno prima dell'insediamento di Trump alla Casa Bianca. "Gli elementi del cessate il fuoco e dell'accordo sugli ostaggi sono quelli che ho esposto in dettaglio lo scorso maggio e che sono stati accolti con favore dai Paesi di tutto il mondo. Sono profondamente soddisfatto che questo giorno sia finalmente arrivato", ha scritto Biden sui social media allegando poi il dettaglio delle tre fasi che compongono l'accordo.

Ieri in migliaia in festa a Gaza per l'annuncio della tregua. "Hamas ha confermato l'accordo per iscritto", hanno riferito fonti israeliane citate dai media. "Questo epico accordo avrebbe potuto realizzarsi solo in seguito alla nostra storica vittoria di novembre", ha aggiunto Trump. "Basta terroristi a Gaza, espanderemo gli storici accordi di Abramo". Il cessate il fuoco a Gaza entrerà in vigore immediatamente, ha detto un funzionario della Casa Bianca al New York Times.

"Con questo accordo in atto, il mio team per la sicurezza nazionale continuerà a lavorare a stretto contatto con Israele e i nostri alleati per garantire che Gaza non diventi mai più un rifugio sicuro per i terroristi. Continueremo a promuovere la pace attraverso la forza in tutta la regione, mentre sfruttiamo lo slancio di questo cessate il fuoco per espandere ulteriormente gli storici accordi di Abramo. Questo è solo l'inizio di grandi cose a venire per l'America e, in effetti, per il mondo!", ha voluto sottolineare Trump. Hamas ha comunicato ad Al Jazeera che una sua delegazione, guidata da Khalil al-Hayya, ha consegnato ai mediatori in Qatar ed Egitto la sua approvazione all'accordo. Un funzionario di Hamas ha riferito a Sky News che è stato raggiunto un accordo per il cessate il fuoco. "Siamo molto vicini" all'accordo sulla tregua a Gaza. "La mia speranza è che nel giro di qualche ora saremo in grado di concludere: se succederà domani avremo una riunione di governo in Israele per votare sull'accordo", ha detto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar intervistato da Bruno Vespa a Cinque Minuti su Rai1.

La televisione pubblica egiziana Al Qaera, citando proprie fonti, scrive su X che "l'accordo pone l'accento sulla ricostruzione della Striscia di Gaza, sull'apertura dei valichi di frontiera e sull'autorizzazione alla circolazione di persone e beni". L'intesa "sottolinea il ritorno di una calma duratura nella Striscia di Gaza al fine di raggiungere un cessate il fuoco permanente e il ritiro delle forze dell'esercito di occupazione”.

La bozza d'accordo prevede tre fasi, con una prima tregua di 42 giorni durante i quali sono previsti il graduale rilascio dei primi 33 ostaggi e l'inizio del ritiro delle forze israeliane. E già si pensa già al dopoguerra: Blinken parla di un piano per affidarne la gestione all'Anp affiancata dall'Onu, fino alla nascita di uno Stato palestinese che comprenda Gaza e Cisgiordania. Intanto, sono continuati senza sosta nella notte e questa mattina i raid dell'aviazione israeliana su Gaza. Secondo fonti locali, sono almeno 33 le vittime degli attacchi ma il bilancio potrebbe salire. Un attacco aereo israeliano ha colpito per la prima volta un obiettivo militare delle forze di sicurezza del nuovo regime siriano, provocando la morte di tre persone: lo hanno riferito fonti mediche e l'ong Osservatorio siriano per i diritti umani.

Rodolfo Ricci


Oltre 46.700 morti nella Striscia in 15 mesi di conflitto
Dopo oltre 15 mesi di guerra a Gaza, sembra aprirsi una schiarita con l'intesa per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi israeliani. Di seguito una cronologia degli eventi chiave del conflitto:

* 7 OTTOBRE 2023 - All'alba di shabbat e della festività ebraica di Simchat Torah, tremila terroristi di Hamas e Jihad islamica abbattono le recinzioni tra
Gaza e il sud di Israele piombando nei kibbutz, nelle città di confine, al festival Nova. Uccidendo, bruciando, facendo a pezzi, stuprando. Circa 1.300 persone vengono ammazzate, altre 250 sono rapite e portate a
Gaza.

* 9 OTTOBRE - Israele decide un assedio completo di Gaza, richiamando la cifra record di 300.000 riservisti e cominciando a colpire la Striscia con i caccia.

* 19 OTTOBRE - In sostegno ad Hamas, gli Huthi dello Yemen iniziano una serie di attacchi contro il sud di Israele e contro le navi mercantili passanti per lo stretto di Bab el-Mandeb, nel Mar Rosso.

* 27 OTTOBRE - Nella notte Israele lancia l'invasione di Gaza su vasta scala: parte la campagna Operazione Spade di Ferro, nei primi giorni concentrata nel settore nord della Striscia.

* 16-21 NOVEMBRE - L'esercito israeliano fa irruzione nel più grande ospedale di Gaza, l'al-Shifa, dopo un assedio di diversi giorni: l'Idf ritiene che l'ospedale venga utilizzato da Hamas.

* 24 NOVEMBRE - Scatta la prima tregua tra Israele e Hamas: il cessate il fuoco, negoziato anche da Qatar e Egitto, viene esteso per una settimana portando alla liberazione di 105 ostaggi israeliani e circa 240 detenuti palestinesi.

* 4 DICEMBRE - Le forze israeliane lanciano il primo grande assalto di terra nel sud di
Gaza, alla periferia della principale città del sud, Khan Younis, roccaforte del leader di Hamas Yahya Sinwar.

* 26 DICEMBRE - L'esercito israeliano avvia un massiccio assalto via terra contro le aree centrali della Striscia di
Gaza. In fuga centinaia di migliaia di palestinesi, la maggior parte già sfollati.

* 29 FEBBRAIO 2024 - Più di 110 abitanti di Gaza rimangono uccisi nel caos mortale provocato dall'arrivo di convogli umanitari.

* 25 MARZO - Una risoluzione delle Nazioni Unite chiede il cessate il fuoco a Gaza

* 5 APRILE - Israele ammette «un grave errore» dopo l'attacco che provoca la morte di operatori umanitari della World Central Kitchen e l'ira del presidente Usa Joe Biden.

* 14 APRILE - L'Iran lancia un pesante attacco con droni e missili contro Israele in risposta al bombardamento israeliano sull'ambasciata iraniana a Damasco. La contraerea, i caccia di Paesi alleati e i radar, attivati anche da alcuni Stati arabi, evitano una catastrofe.

* 19 APRILE - Israele risponde con attacchi aerei di ritorsione calibrati contro l'Iran. * 20 MAGGIO - Il procuratore della Corte penale internazionale dell'Aja chiede mandati di arresto per Netanyahu e i leader di Hamas per presunti crimini di guerra.

* 24 MAGGIO - La Corte internazionale di Giustizia ordina a Israele di fermare l'offensiva di Rafah. * 31 LUGLIO - Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, viene ucciso a Teheran insieme alla sua guardia del corpo in un attacco attribuito a Israele.

* 1 AGOSTO - L'esercito israeliano annuncia la morte di Mohammed Deif, comandante delle Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas, che sarebbe stato ucciso durante un'azione militare in un sobborgo di Khan Yunis del 13 luglio precedente.

* 17 SETTEMBRE - In Libano e in Siria migliaia di cercapersone in dotazione a miliziani e dirigenti di Hezbollah esplodono contemporaneamente causando la morte di oltre dieci persone e il ferimento di migliaia di altre.

* 27 SETTEMBRE - Il leader del movimento sciita libanese filoiraniano Hezbollah, sheikh Hassan Nasrallah, viene ucciso in un massiccio bombardamento alla periferia meridionale di Beirut.

* 1 OTTOBRE - L'Iran attacca Israele con centinaia di missili balistici, in risposta alle uccisioni di Ismail Haniyeh e Hassan Nasrallah, anche stavolta senza provocare grossi danni.

* 1 OTTOBRE - Inizia l'invasione israeliana del Libano, dopo che la crisi fra Israele e Hezbollah si è intensificata a settembre.

* 26 OTTOBRE - Israele attacca alcune basi militari in Iran in risposta al bombardamento iraniano del primo ottobre. Teheran minimizza parlando di danni limitati.

* 16 OTTOBRE - A Rafah, soldati della Brigata di fanteria Bislamach delle forze di difesa israeliane aprono il fuoco contro un edificio uccidendo Yahya Sinwar, successore di Haniyeh e imprendibile capo di Hamas nella Striscia.

* 24 OTTOBRE - L'esercito dello Stato ebraico annuncia di aver ucciso, tre settimane prima, il presunto successore di Nasrallah, Hashem Safieddine, insieme ad altri comandanti di Hezbollah.

* 27 NOVEMBRE - Raggiunto il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele mediato dagli Stati Uniti.

* 15 GENNAIO 2025 - Donald Trump annuncia ufficialmente l'intesa raggiunta tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri. Il bilancio complessivo delle vittime di guerra, secondo il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas, è di 46.707. I feriti sono 110.265
 

( 16 gennaio 2025 )

Mostre

La forza innovatrice di Caravaggio

A quindici anni dall’ultima grande mostra Roma propone un nuovo importante evento dedicato all’artista alle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Vengono oggi ripubblicate da Mimesis (sempre a cura di Piero Di Giovanni che le aveva già curate per Laterza nel 1994 e nel 2005) le lezioni di Nietzsche con un titolo curioso e affascinante: “I filosofi preplatonici”

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Naufraghi per scelta

La versione italiana di “The Shelter from the Spray” (1952) è la cronaca di 23 mesi trascorsi da due fratelli tedeschi su un desolato lembo di terra nell’Atlantico meridionale

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it