“Un incontro importante, l'auspicio è che sia il primo passo di un solido cammino partecipato”, ha detto al termine il segretario generale della Cisl Sbarra, che ha aggiunto: “Molti i dossier da affrontare da subito nel solco di un rinnovato dialogo sociale, che non è scontro tra interessi contrapposti ma attivo esercizio di responsabilità su obiettivi comuni . Abbiamo detto alla Ministra che bisogna definire un metodo di lavoro per un confronto strutturato e permanente, aprendo tavoli dedicati su difesa del potere di acquisto di salari, retribuzioni e pensioni indeboliti dall'aumento dei prezzi energetici, dei beni alimentari e di un'inflazione che ha toccato il 12% “. Per il numero uno di Via Po “è necessario che il Governo adotti un nuovo provvedimento urgente per sostenere i redditi della famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati, prorogando e rafforzando le misure contro il caro bollette. Bisogna poi affrontare la questione prioritaria della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in una visione concertata tanto nell'inasprimento delle misure sanzionatorie quanto nell'investimento su prevenzione e formazione a cominciare dalla scuola”. Sottolinea ancora Sbarra: “È importante aprire subito il tavolo di confronto politico sul tema della previdenza e delle pensioni per scongiurare lo scalone di 5 anni dal primo gennaio 2023 e per restituire al sistema profili di equità , flessibilità, inclusività , stabilità delle regole. Pensioni di garanzia per giovani e donne, previdenza complementare, strutturalità e allargamento Ape sociale e flessibilità in uscita rimangono le nostre priorità”. Altro dossier da aprire, afferma Sbarra, “è quello su politiche attive e ammortizzatori, cogliendo le opportunità previste dal Pnrr per governare questo forte disallineamento tra domanda e offerta , per rilanciare il lavoro sotto il profilo quantitativo e qualitativo , ancorandolo a forti interventi su formazione e crescita delle competenze . Su questi temi chiediamo si aprano tavoli mirati anche per giungere a risultati in vista della prossima legge di stabilità”.
Il leader della Cgi Landini ha indicato tre priorità: salute e sicurezza sul lavoro, pensioni, salari e potere d'acquisto, quindi precarietà sul lavoro. ”Noi abbiamo presentato piattaforme molto precise su questi temi e pensiamo sia necessario il recepimento della normativa sul salario minimo. Vedremo nei prossimi giorni - ha aggiunto - se intende convocare singoli tavoli sui singolo argomenti”. I sindacati intendono discutere anche di navigator.
Da parte sua il segretario generale della Uil Bombardieri fa sapere: ”Abbiamo chiesto alla ministra di attivare tavoli settoriali. Cgil, Cisl e Uil hanno proposte unitarie, discutere con 26 sigle rischia di essere una perdita di tempo”.
Proprio con riferimento a queste emergenze i tre sindacati confederali hanno chiesto alla presidente del Consiglio di essere convocati nei prossimi giorni in modo preventivo sulla legge di bilancio.
“Con le parti sociali ci sarà "un percorso di lavoro che non si esaurisce con la finanziaria, ma un percorso di legislatura. I temi sono tanti, verranno affrontati con costanza e pragmaticità”, ha sottolineato in una successiva conferenza stampa la Ministra Calderone, che si è soffermata su alcuni temi specifici. Sulle pensioni “la riforma è necessaria: quota 41 può essere un punto di riferimento, ma è ancora presto per poter dire in che modo e con quali condizionalità”. Quanto al reddito di cittadinanza”nessuno ha mai detto che chi non può lavorare va lasciato indietro. Chi può lavorare deve trovare la giusta collocazione”.
Giampiero Guadagni