Fondamentale il capitolo fisco. ”La revisione del prelievo fiscale e delle modalità di funzionamento del sistema fiscale deve essere parte integrante della ripresa. La legge di bilancio ha destinato un miliardo all’intervento sull’Irap e 7 miliardi per l’intervento sull’Irpef: si tratta dell’avvio del riordino complessivo dell’assetto del sistema fiscale".
Per sostenere i settori in difficoltà e contenere il prezzo dell'energia ”il Governo ha appena varato nuovi interventi per oltre 3 miliardi. Sommate a quella previste nella legge di bilancio le misure per il costo dell’energia per famiglie e imprese nel primo trimestre ammontano a circa 5,5 miliardi” a cui ”si aggiungono i quasi 5 miliardi di interventi del secondo semestre del 2021”.
Il 2022 ”è condizionato dal protrarsi della pandemia, dalle tensioni internazionali e soprattutto dall'aumento dei prezzi dell'energia”. Ma nel primo trimestre, afferma Franco, ”dovremmo recuperare il livello produttivo ante crisi”.
In questo senso vanno i dati dell’Istat. Prosegue infatti a novembre la crescita su base mensile del fatturato dell'industria. Il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, aumenta del 2,4% rispetto a ottobre, con un andamento positivo sia sul mercato interno sia su quello estero. Nella media del trimestre settembre-novembre l'indice complessivo registra un incremento del 3,5% rispetto ai tre mesi precedenti.
Istat e Bankitalia fanno poi sapere che a fine 2020 la ricchezza netta delle famiglie italiane era pari a 10.010 miliardi di euro, 8,7 volte il loro reddito disponibile, registrando una crescita dell'1% (circa 100 miliardi) rispetto al 2019. Le abitazioni hanno costituito la principale forma di investimento delle famiglie. In crescita le attività finanziarie, soprattutto per l'aumento di depositi e riserve assicurative.
Giampiero Guadagni