Così come avvenuto per le Presidenze di Senato e Camera, asse tra Movimento Cinque Stelle e centrodestra nelle votazioni per l’elezione dell’ufficio di presidenza della commissione speciale a Palazzo Madama sugli atti del Governo. Eletto il pentestellato Vito Crimi, che sottolinea: ”In questa situazione particolare in cui di fatto non c'è un governo e non c'è una maggioranza forse la centralità del Parlamento mai come adesso può essere portata avanti. Cercheremo nell'interesse dei cittadini di dare i pareri sugli atti del governo che sono gli affari ordinari e in particolare il Def”, che va presentato entro il 10 aprile. Ma c’è l’incognita legata a quale governo lavorerà al Documento di economia e finanza. Intanto la Commissione europea ha preso nota dell’impatto sulle finanze pubbliche italiane derivante dalla liquidazione delle due banche venete, così come è stato stimato da Eurostat in cooperazione con l'Istat, e notificato il 30 marzo.
(Articolo completo di Giampiero Guadagni domani su Conquiste Tabloid)