Le previsioni per il 2025 non lasciano spazio a dubbi: le spese per l’energia sono destinate a crescere. Per una famiglia tipo, la bolletta annuale potrebbe raggiungere i 2.765 euro, rispetto ai 2.495 euro del 2024. Questo significa un incremento medio di 270 euro all’anno, con una crescita complessiva del 10,8%.
Gli aumenti riguardano sia l’elettricità che il gas naturale, con quest’ultimo che registrerà il rincaro più marcato. Per il gas, la spesa annua passerà da 1.690 euro a 1.855 euro (+165 euro), mentre per l’energia elettrica si prevede un aumento da 805 euro a 910 euro (+105 euro). Questi rincari rappresentano un onere significativo per famiglie e imprese, rendendo ancora più urgente la ricerca di soluzioni alternative per contenere i costi. Su questi temi Conquiste ha intervistato Carlo De Masi, presidente dell'Adiconsum, associazione nazionale che difende i diritti dei consumatori in Italia, affiliata alla Cisl.
Presidente, alla luce della Manovra approvata e del panorama internazionale. Come si presenta il nuovo anno per i consumatori italiani?
Il 2025 si presenta come un anno di forte preoccupazione per i consumatori italiani dovuto, da un lato alla ristrettezza delle risorse a disposizione del governo per la Legge di Bilancio, nonostante l’Esecutivo abbia fatto il possibile per sostenere alcune proposte messe in campo dalla Cisl relativamente a lavoratori, pensionarti e ceto medio, dall’altro all’annunciato aumento dei costi dell’energia per la crisi del gas per via del blocco del transito del gas russo sul territorio ucraino. Aumenti energetici che, come ben sappiamo, si riflettono sull’inflazione e sull’aumento di tutti i beni e servizi, a partire da quelli di prima necessità. D’altronde, che la situazione fosse delicata, come Adiconsum, lo avevamo già capito a fine 2024, tant’è che avevamo sollecitato l’esigenza di un monitoraggio sui prezzi di beni e servizi, per cui si è addivenuti alla stipula di un Protocollo d'Intesa tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell'Interno e Unioncamere, con la partecipazione delle Associazioni dei Consumatori, riconosciute dalla legge, tra cui Adiconsum, per un monitoraggio sperimentale dei prezzi al consumo di alcuni prodotti agroalimentari, commercializzati nei principali mercati al dettaglio in tutti i capoluoghi di Regione.
Quale sarà il costo medio per le famiglie rispetto allo scorso anno?
Rispetto al 2024, anno che aveva già fatto lievitare i costi delle famiglie rispetto all'anno precedente di oltre 1.000 euro a nucleo familiare, il 2025 ci porterà in “dono” un ulteriore aumento, da noi stimato intorno allo stesso livello del 2024 a famiglia, che andrà ad erodere ancora una volta i risparmi degli italiani e ad incidere sul potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori di tutti quei settori che non hanno ancora rinnovato i contratti di lavoro e che rischiano di pagare a questa crisi un conto davvero salato.
In che misura inciderà il mercato libero dell’energia?
Il mercato libero dell'energia è ormai una realtà, iniziata col Decreto Bersani del 1999, un iter lunghissimo e conclusosi lo scorso 1° luglio 2024. In un mercato libero, il prezzo è sempre determinato dall'incontro tra domanda e offerta e questo dovrebbe creare competitività e risparmio, ma nel nostro Paese, nel caso dell’energia, ciò non è ancora avvenuto. Complice la speculazione e l'appetibilità che questo settore suscita in ambito economico, non dimenticando che la stessa struttura del mercato dell'energia, tarato sul gas, sia a livello italiano che livello europeo, non ha aiutato e ancora non aiuta questo processo che, da virtuoso, quale dovrebbe essere, diventa speculativo, oneroso e pesante economicamente per i consumatori italiani, accentuando la povertà energetica, ma anche per il mondo aziendale più in generale.
In che modo ci si può difendere dai rincari?
Per quanto riguarda i beni alimentari i consigli principali sono: acquistare poco alla volta per mangiare cibi sempre freschi e con tutti i nutrienti inalterati; recuperare gli avanzi con ricette creative; congelare i cibi che non si consumeranno a breve; fare la spesa tenendo a mente ciò che si ha già in casa; consumare prima il prodotto con scadenza più ravvicinata; controllare il corretto funzionamento del frigo e mantenerlo pulito e ordinato; approfittare delle offerte quando sono reali. Questi ed altri utili consigli li potrete trovare sul nostro sito sito www.adiconsum.it
Ci sono difficoltà preoccupanti per l’approvvigionamento del gas?
L'Italia si è dotata di un sistema di stoccaggio del gas abbastanza strutturato e la situazione attuale non è, al momento, preoccupante. Infatti, le dichiarazioni rilasciate dal Ministro, Gilberto Pichetto Fratin, rispetto all’approvvigionamento, ci confortano, in quanto sembrerebbe che le scorte di gas, fatte a suo tempo, ci consentiranno di affrontare sia l’ulteriore annunciata crisi di approvvigionamento che la stagione invernale.
Cosa si prevede per aumenti dei prezzi del gas e dell’energia elettrica?
Se l’inverno dovesse presentarsi particolarmente rigido, come sta in parte avvenendo, e in considerazione anche del blocco del transito del gas russo in territorio ucraino, come detto prima, e quindi si dovesse mettere mano a nuovi approvvigionamenti, si può prevedere un aumento dei prezzi sia per il gas che per l'energia elettrica, sul mercato libero, ma anche per tutte le altre tipologie di mercato. Il problema principale riguarda la definizione del prezzo del gas: a livello europeo, infatti, esso dipende dalla Borsa di Amsterdam, dove, come abbiamo già vissuto, si fa più speculazione che aumento reale e anche a livello italiano il prezzo dell’energia elettrica si calcola sul prezzo del gas e non con una media ponderata tra le varie fonti di produzione di energia, come più volte da noi richiesto, oltre ad una opportuna revisione tariffaria, attinente gli oneri generali di sistema, l’IVA e le aliquote di imposte. Non va poi trascurato l'effetto delle situazioni geo-politiche che inevitabilmente toccano l'ambito energetico, anzi diventano una causa che genera allarmismi ed effetti indotti non indifferenti. La crisi energetica del 2023 questo ci ha insegnato...
Quali sono i consigli che Adiconsum può dare ai consumatori per tutelarsi, anche in caso di soggetti fragili?
I consigli che si possono dare ai consumatori sono quelli classici per risparmiare, che ripetiamo ormai da tempo: cercare di concentrare, se si ha una fornitura a fasce di prezzo differenziate, l'uso degli elettrodomestici a più alto consumo (lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie ecc.) nelle ore con costo minore, generalmente quelle di sera e di notte e dei giorni festivi.
È però necessario anche valutare la vetustà dei propri elettrodomestici, in quanto i più vecchi sono quelli che consumano di più. La stessa illuminazione con i Led permette un buon risparmio rispetto alle lampade tradizionali.
Ma tutti questi consigli possono andare bene per un consumatore di fascia media?
Purtroppo, per i consumatori “vulnerabili”, soprattutto quelli in condizione di povertà energetica, le soluzioni non possono essere quelle dette, in quanto chi ha già problemi economici non può in genere affrontare ulteriori spese per il rifacimento del proprio parco elettrodomestico o efficientare le proprie abitazioni. Ad oggi, poco aiutano i bonus economici che i Governi elargiscono in bolletta. Occorre fare di più, a partire ad esempio, come proposto da Adiconsum a tutti i livelli istituzionali e politici, con aiuti mirati per dotare, senza alcun costo iniziale, i soggetti in disagio economico, di impianti e apparecchi elettrici più efficienti energeticamente o dove possibile con impianti di energia rinnovabile, recuperando in bolletta i corrispettivi che si generano col contenimento dei consumi. Adiconsum su questa materia lavora già da anni, con proposte e documenti tesi ad aiutare i cittadini-consumatori, in particolare i soggetti fragili e le famiglie in difficoltà, rivedendo in chiave sostenibile, sia economica che sociale, il parco immobiliare del nostro Paese. Al riguardo abbiamo predisposto un Position Paper sulla Direttiva europea “Case green” consultabile sul nostro sito (www.adiconsum.it)
Ce.Au.