L’Italia non sarà il paese in cui si vive meglio al mondo, ma è di certo uno tra quelli in cui si vive di più. La conferma arriva rapporto "Health at a Glance 2017", una pubblicazione che esce ogni due anni e mostra un panorama sullo stato di salute della popolazione dei Paesi Ocse. Con un’aspettativa di vita media di 82,6 anni nel 2015, il Bel Paese si colloca infatti al quarto posto per longevità tra le economie avanzate. Una buona notizia, ma che comporta, però, anche una serie di sfide da affrontare. A cominiciare dal fatto che, ad esempio, non si invecchia in buona salute: solo il 30% degli over-65 italiani ha dichiarato nel 2015 di essere in buona o molto buona salute contro una media Ocse del 44%. Piu' elevato della media anche l'indicatore degli handicap e delle limitazioni nella vita quotidiana. Insomma, avverte l’Ocse, l'Italia farebbe bene a riorientare i servizi sanitari intorno ai bisogni della popolazione anziana, quindi cure primarie, servizi e assistenza sul terriorio.