Continua il viaggio di Conquiste tra i musei della capitale e questa volta lo sguardo è su un museo ibrido, tra arte immersiva e omaggi al passato. Stiamo parlando di Ikono, una realtà che nel cuore della città eterna, vincendo una sfida difficile, è riuscita a ritagliarsi l’attenzione di 18mila visitatori tra giugno e agosto, e aspira a “conquistare definitivamente i romani” durante l’autunno 2024 come spiega l’amministratore delegato Fernando Pastor ( cofondatore insieme a David Troya). Ma andiamo con ordine.
Tutto comincia con un viaggio di famiglia in Giappone: da lì nasce l’idea di viaggi esperienziali tra mura antiche nelle principali città del vecchio continente.
Ikono è presente a Madrid, Roma, Barcellona, Budapest, Vienna, Copenaghen e infine anche a Berlino, da settembre 2024. Nella città eterna entrare in Ikono vuol dire iniziare un viaggio tra le stanze di Palazzo Serlupi Crescenzi, edificio del tardo Cinquecento, in cui tra affreschi antichi appare una rivisitazione pop delle Terme Romane (una piscina riempita di bolle in cui tuffarsi), e dopo la Sala dei Confetti, poi la “Stanza delle Infinite Lanterne”; infine omaggio al Rinascimento italiano con “La Donna tra le Foglie”, opera realizzata dall’artista statunitense Heather Bellino.
Nella capitale italiana l’idea piace in primo luogo agli stranieri (il 50% dei visitatori estivi), poi agli italiani (30%) ed infine il 20% del target conquistato è prettamente romano.
Non mancano il Light Painting, erede degli esperimenti di pittura con la luce di Pablo Picasso e la passeggiata in un tradizionale quartiere di Tokyo nascosto nel cuore di Roma I visitatori diventano parte attiva delle installazioni artistiche e non più semplici spettatori. Arte, gioco e sorpresa sono le parole chiave di questa visita. Fuori dagli schemi, per smentire un luogo comune, quello secondo cui i musei sarebbero solo “antichità”. Oggi sono anche attualità e- perché no? - futuro.