Al Lingotto di Torino sono state inaugurate la Casa 500 e la Pista 500, un museo dedicato alla famosa “ Cinquecento” e una pista per auto elettriche, biciclette e monopattini dove un tempo si provavano le auto costruite nella fabbrica del Lingotto.
Come ha dichiarato Ginevra Elkan, Presidente della Pinacoteca Agnelli “ il Lingotto è un luogo magico, iconico, simbolo dell’industrializzazione italiana, che ha saputo trasformarsi nel tempo per rispondere a nuove necessità. Quando ha cessato di essere un luogo di produzione , con il progetto di Renzo Piano fu restituito alla città, anche realizzando un incontro con l’arte: nello Scrigno in cristallo e lamiera, è stata collocata la collezione di Giovanni e Marella Agnelli, creata per condividere la “ gioia dell’arte”.
La Pista 500 è il più grande giardino pensile d’Europa e la decisione di crearlo sul tetto della fabbrica ha un valore fortemente simbolico, perché se la fabbrica in passato è stata fonte di inquinamento ora, diventando un giardino aperto a tutti, evidenzia la volontà di porre particolare attenzione al clima, alla comunità e alla cultura.
Con la nuova Pinacoteca, la Casa 500 e la Pista 500, oltre che il grande parco sospeso, il Lingotto vuole diventare il simbolo di un futuro ecofriendly.
Il Museo 500, molto più che un semplice museo dell’arte vuole raccontare il futuro del brand FIAT, partendo però dalle radici. Il filo conduttore è l’evoluzione della FIAT 500 attraverso le sue tre generazioni.
Pista 500 e Sky Garden, invece costituiscono un innesto di natura nella città, un esempio di green architecture realizzato con lo scopo di essere un luogo di ritrovo, fruibile a tutti, dove le persone possono immergersi nella natura, pur stando in città. Il progetto si realizza lungo tutto l’anello di 1,2 km a 28 metri di altezza.
Il giardino, di ispirazione barocca, comprende un parco con ventotto grandi isole che occupano circa 7.000 metri quadri, organizzate in aree tematiche che vanno dallo yoga, all’area fitness agli spazi d’arte. Qui sono ospitate nove sculture appartenenti alla Fondazione Maeght che rappresentano una raffinata scelta di lavori di grandi artisti del secolo scorso, tutti intimi della coppia di collezionisti e mercanti d’arte francesi, un’anticipazione rispetto a quella che sarà la mostra che verrà inaugurata alla Pinacoteca Agnelli il 15 ottobre 2021. Insomma, un unicum a livello europeo che vale la pena di essere visitato.