Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil di Catania hanno sottoscritto il premio di partecipazione per l’anno 2024, con la società Sifi spa, azienda italiana leader nell’EyeCare. Un risultato ottenuto dopo non pochi tentativi. In pratica, per la prima volta, al raggiungimento di determinati obiettivi, i lavoratori dell’azienda farmaceutica di Aci Sant’Antonio (Catania), partecipata di 21 Invest, usufruiranno di un riconoscimento economico, con la possibilità facoltativa di utilizzare una piattaforma welfare messa a disposizione dell’azienda, contenente variegate possibilità di spesa.

Prima della firma dell’accordo, i sindacati hanno tenuto un’assemblea con i lavoratori, dove sono stati spiegati i parametri che verranno considerati, le parti normative e tutti i quesiti a chiarimento. Un incontro esplicativo che ha portato l’assemblea a esprimersi favorevolmente all’unanimità. “La sottoscrizione dell’accordo può essere considerato il primo passo per uno sviluppo dello stesso premio di partecipazione - affermano i segretari Jerry Magno (Filctem Cgil), Giuseppe Coco (Femca Cisl) e Alfio Avellino (Uiltec Uil) - con l’inserimento di nuovi obiettivi che coinvolgano i lavoratori a migliorare la produttività e rendere più efficiente l’azienda, che si inizieranno a discutere già in questi giorni”.

La Sifi è un’azienda fondata nel 1935 da Antonio Benanti e Carmelo Chines, e cresciuta ai piedi dell'Etna, fino a diventare leader nel mercato oftalmico in Italia. Oggi Sifi, guidata dall’ad Fabrizio Chines, è una multinazionale con 500 dipendenti in tutto il mondo, metà dei quali siciliani, con una presenza diretta in Italia, Spagna, Francia, Romania, Messico e Turchia. Esporta i propri prodotti in più di 40 paesi, con un giro d’affari che, nel 2023, ha sfiorato i 100 milioni di euro di fatturato.
Opera in sinergia con gli atenei siciliani, potendo contare su un pool di talenti che vengono formati dalle università locali, con degli esempi di eccellenza come la farmacologia dell'Università di Catania.

La notorietà a livello internazionale è arrivata grazie alla produzione del farmaco Akantior (poliesanide), un cosiddetto “farmaco orfano”, ma unico al mondo per il trattamento della cheratite da acanthamoeba. È proprio l’Akantior, sviluppato e prodotto dalla Sifi, che ha permesso ad Alice Sotero, campionessa italiana di Pentathlon, di gareggiare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nel 2015, 21 Invest, società di investimenti presieduta da Alessandro Benetton, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’ingresso nel capitale dell’azienda. Risorse importanti per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti. Oggi, il fondo d’investimenti starebbe valutando la cessione di Sifi: 21 Invest avrebbe dato mandato a Mediobanca e alla banca americana Evercore di sondare il terreno alla ricerca di potenziali acquirenti. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, il dossier Sifi avrebbe suscitato l’interesse di gruppi farmaceutici americani, ma anche italiani. Tra questi, ci sarebbe anche Recordati.

Rosario Nastasi

( 11 settembre 2024 )