Un Natale coi fiocchi per i 4mila dipendenti Prada in Italia che riceveranno l’una tantum di 1.500 destinata all’acquisto di beni e servizi per le loro famiglie.
Il bonus sarà spendibile per tutto il 2019 e si aggiunge agli altri riconoscimenti, compreso il bonus di produzione aziendale, già previsti nel contratto integrativo del gruppo.
È un modo per dimostrare “la gratitudine per il lavoro svolto da tutti i dipendenti” dice Patrizio Bertelli, Ceo del gruppo. L’obiettivo è supportare i lavoratori con una serie di servizi utili per la persona e le famiglie.
I dipendenti di Prada potranno spendere questi 1.500 euro tramite una intranet aziendale, o all’esterno: dalle spese per gli asili nido e la scuola, all’assistenza medica, ai centri estivi per bambini e ragazzi, trasporti pubblici, o anche occasioni di svago come teatri, musei, palestre e viaggi.
L’iniziativa coinvolge tutti i lavoratori dei 18 stabilimenti italiani, degli uffici e dei negozi del gruppo presenti in Italia.
Per ora si tratta di un esperimento e il premio è una tantum ma la trattativa sulla contrattazione aziendale punta ad introdurre in tutte le sedi italiane la possibilità di convertire in welfare i premi di risultato. Una scelta ormai integrata nella politica di gestione delle risorse umane dei diversi gruppi, grazie al lavoro constante delle organizzazioni sindacali territoriali e di categoria, e sempre più diffusa tra le aziende, perché avvantaggia i lavoratori, visto che la legge consente la detassazione dei premi di risultato assegnati sotto forma di welfare.
Il gruppo Prada, che comprende anche i marchi Miu Miu, Church’s, Car Shoe e Pasticceria Marchesi, è presente in oltre 70 Paesi con quasi 13mila dipendenti in totale e un fatturato, nel 2017, di oltre 3 miliardi di euro.