"Molto significativi - proseguono Feneal, Filca, Fillea - i progressi ottenuti sul fronte del welfare: abbiamo valorizzato la possibilità che i lavoratori possano contribuire al loro benessere organizzativo, con due ore di assemblea retribuita all’anno in aggiunta alle 10 previste dalla legge, e abbiamo rafforzato il nostro sistema contrattuale di previdenza complementare con un aumento a carico azienda dello 0,20% dei contributi (0,10% a gennaio 2021 e 0,10% a gennaio 2022), oltre al riconoscimento di 100 euro una tantum per tutti i lavoratori destinata al fondo Arco per promuoverne l’adesione. Nel testo è rafforzato anche il ruolo della bilateralità, con il potenziamento dell’attività dell’Osservatorio Bilaterale del Legno. Con questo rinnovo – sottolineano le segreterie – si conferma, quindi, che per Feneal, Filca, Fillea il contratto nazionale continua ad essere sia uno strumento di governo dei processi di cambiamento a tutela delle condizioni materiali di tutte le lavoratrici e i lavoratori, sia l’autorità salariale per garantire oltre al recupero dell’inflazione, una quota aggiuntiva legata alla produttività, come prevede l’Accordo Interconfederale del marzo 2018, il cosiddetto ‘Patto per la fabbrica”, al punto ‘H’, attribuendo al Contratto nazionale una funzione redistributiva a fronte di innovazioni organizzative e tecnologiche e contribuendo così al rilancio anche dei consumi interni. Questa intesa è stata possibile solo per la nostra determinazione, che ha caratterizzato tutta la trattativa e che ha indotto Federlegno Confindustria a riconoscere le nostre rivendicazioni, ma soprattutto grazie alle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori, operai e impiegati. Nonostante la situazione complicata e incerta, con la pandemia che ha reso difficile l’organizzazione delle stesse mobilitazioni, hanno dato grande disponibilità alle mobilitazioni e permesso questo importante risultato. A tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore Legno Arredo – concludono – va il nostro grazie perché con la loro mobilitazione, all’interno di un’azione sindacale unitaria, ferma e determinata, hanno permesso il raggiungimento di questo positivo risultato, e ci auguriamo che questo rinnovo contribuisca a rafforzare positive relazioni industriali in tutti i settori, mettendo al centro i lavoratori, le loro competenze, i loro sacrifici, che sono la vera risorsa strategica per il rilancio del Paese”. Nei prossimi giorni saranno anche definite le modalità per permettere alle lavoratrici e ai lavoratori del settore di poter votare i contenuti dell’intesa”