Primo integrativo siglato per Gruppo Lactalis-BU Castelli Dop e Specialità. E’ stato sottoscritto da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, insieme al coordinamento nazionale delle RSU presso la sede di Unionfood, a Roma. L’accordo, che avrà valenza fino al 2026, riveste notevole importanza in quanto la Business Unit Castelli Dop e Specialità è costituita da differenti realtà produttive operanti in diverse regioni d’Italia e con dimensioni occupazionali notevolmente differenti. “L’intesa raggiunta - hanno dichiarato Fai, Flai e Uila - fa seguito alla costituzione del Coordinamento Rsu Fai, Flai e Uila e rappresenta certamente un segnale positivo di buon funzionamento delle relazioni sindacali. L’accordo dà forza e agibilità sindacali al neocostituito Coordinamento, prevedendo due incontri informativi annuali, e un rafforzamento del ruolo delle Rsu di sito soprattutto per quanto riguarda il tema degli appalti, attraverso incontri di informazione preventiva. Inoltre - proseguono i sindacati - il potenziamento del ruolo degli Rls, attraverso il loro coinvolgimento preventivo sulla valutazione dei rischi derivanti dall’inserimento di nuove tecnologie produttive e una ulteriore riunione periodica in occasione della giornata della sicurezza, dimostra come la sicurezza sia un tema centrale su cui investire sempre”. Nell’integrativo viene ribadito con forza il contrasto alla violenza di genere e vengono aumentati i permessi per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Per la parte economica, è stato introdotto il premio di risultato e anche il ticket mensa, che in maniera graduale dal 1° gennaio 2026 porterà il suo valore a 5 euro. “L’accordo - concludono Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil - è frutto di un importante lavoro sulle relazioni industriali, e sarà ora sottoposto alla valutazione finale delle lavoratrici e dei lavoratori a livello di sito nelle singole assemblee”. Dopo le acquisizioni di Nuova Castelli, nel 2019, e Ambrosi, nel 2023, Gruppo Lactalis avvia una nuova BU dedicata al mondo delle Dop casearie per accelerare la crescita a livello internazionale, ma anche sul mercato interno, dei suoi brand. Valorizzare al meglio la ricchezza del patrimonio lattiero caseario italiano - produzioni che nascono nel solco della tradizione italiana, hanno caratteristiche di artigianalità e sono regolamentate da precisi disciplinari - è una grande opportunità per un gruppo internazionale come Lactalis - dichiara Michele Fochi, direttore generale Castelli & Ambrosi Gruppo Lactalis. La BU Dop Italia di Lactalis sviluppa un fatturato di 700 milioni di euro, impiega 800 dipendenti e opera in 16 stabilimenti. Il nostro obiettivo sfruttando tutte le opportunità e strategie del network Lactalis, già presente in 65 paesi, è crescere in maniera significativa con le nostre Dop, in particolare con Parmigiano Reggiano, Grana Padano, ma anche Pecorino Toscano e Gorgonzola, sui mercati esteri e guidare lo sviluppo sul mercato italiano.
Ce. Au.