Il terzo incontro per il rinnovo del contratto collettivo tra Fca, Cnh Industrial, Ferrari e i sindacati di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr ha dato i suoi frutti.
E’ stato infatti siglato l’accordo per il periodo 2019 relativo alla cosiddetta “opzione welfare” che consente ai lavoratori di percepire parte del sistema premiale sotto forma di flexible benefits. “Abbiamo raggiunto un accordo positivo sull’opzione premio di risultato Welfare per il 2019 - afferma il segretario nazionale della Fim, Ferdinando Uliano - . In particolare abbiamo aumentato le possibilità da parte del lavoratore di avere più scelte nella destinazione di parte del premio di risultato introducendo una nuova fascia minima pari a 250 euro e una fascia massima che può arrivare a 1800 euro. L’accordo prevede inoltre un aumento del contributo a carico aziendale che è salito al 10% della cifra destinata su base volontaria dal lavoratore”.
Rispetto alle richieste in tema di orario di lavoro l’azienda ha dato alcune disponibilità di massima che dovranno essere verificate nei prossimi incontri e in fase di stesura dei testi, ad esempio sull’introduzione delle ferie solidali e sullo smart-working nonché su alcune delle richieste legate alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
”Evidenziamo inoltre alcune distanze che speriamo siano superabili nel proseguo della trattativa - continua Uliano -, in particolare sui temi permessi con recupero, la quantità di permessi retribuiti a ore per i turnisti, Banca delle ore, sulle maggiorazioni relative alla turnistica. Abbiamo invece evidenziato la nostra contrarietà - conclude il sindacalista - ad introdurre forme troppo penalizzanti su alcuni aspetti legati alla malattia”.
Nei prossimi incontri previsti a partire dal 9 gennaio si verificherà la possibilità di migliorare ulteriormente gli aspetti dell’orario e si affronteranno successivamente i temi legati al fondo sanitario, previdenziale, alla formazione, all’inquadramento professionale e al salario.