Sottoscritto oggi, presso la Cna Roma e Lazio, il contratto integrativo regionale dell'edilizia del Lazio tra Feneal Uil Lazio, Filca Cisl Lazio e Fillea Cgil Roma e Lazio, Cna Lazio e Clai Lazio. "Le parti -si legge in una nota- sottolineano l'importanza del rinnovo del contratto integrativo fermo dal 2009, il quale nonostante la crisi che investe il settore delle costruzioni da oltre 6 anni, la perdita di oltre 50mila posti di lavoro e la chiusura di più di 15mila imprese, al suo interno trova gli strumenti di salvaguardia del sistema bilaterale per continuare a fornire prestazioni, servizi, formazione e sicurezza ai lavoratori e alle imprese".
"Riuscendo ad aumentare -continua la nota- salario e indennità e riducendo allo stesso tempo i costi per le imprese, con un significativo abbattimento del costo del lavoro intervenendo sulla riduzione del carico contributivo delle imprese stesse. Allargando la platea delle prestazioni del sistema anche agli impiegati e rafforzando la sicurezza sui posti di lavoro, rafforzando il sistema bilaterale, strumento di controllo a tutela della legalità e trasparenza nel settore delle costruzioni e sistema di garanzia delle imprese sane del settore deterrente della concorrenza sleale, che in questa fase di crisi della nostra regione -conclude- rischia di indebolire ancora di più il tessuto economico e imprenditoriale dove l'edilizia rappresenta tuttora il 15% del Pil".