di Silvia Boschetti
Maggiore flessibilità, con sperimentazione dello smart working e novità sul calcolo del salario variabile. Ma anche spazio alla solidarietà con la creazione di un fondo dona ore da destinare ai colleghi in difficoltà. Si rafforzano e crescono i contenuti del contratto integrativo aziendale raggiunto a Ceetrus Italy, società immobiliare commerciale che a livello mondiale gestisce circa 400 centri commerciali e nel nostro Paese occupa 200 dipendenti. Un’intesa che porta la firma della direzione societaria con Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs. Flessibilità oraria, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro ben si integrano con necessità produttive e di sviluppo. L’accordo è in vigore dal 6 febbraio e scadrà il 31 dicembre 2021. Un’intesa che evolve i contenuti dell’accordo sottoscritto nel 2008 con Gallerie Commerciali Italia e recupera dal precedente contratto i capitoli riferiti a relazioni industriali, diritti sindacali. Per quanto riguarda poi il salario variabile, chiamato ”Premio Valore”, sarà articolato su tre parametri strettamente connessi all’attività aziendale, la cui erogazione massima è pari al 25% della retribuzione annua lorda (Ral) del dipendente con l’opzione di conversione in beni e servizi di welfare la cui offerta questo integrativo ha ampliato. Commento positivo del funzionario sindacale della Fisascat Cisl Salvo Carofratello sull’andamento del negoziato ”scevro da pregiudizi di sorta che è riuscito a comporre un risultato contrattuale di positiva completezza che ha conservato le previsioni del precedente integrativo integrandole con nuove tutele per i lavoratori ”. Spazio importante anche alla formazione professionale prevedendo investimenti sulla crescita personale di ciascun dipendente.
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