Roma, 13 apr. (askanews) - "La grande richiesta per l'accesso al Superbonus 110% contrasta fortemente con le limitazioni introdotte del governo nella cessione del credito d'imposta rischia di fermare il sistema in atto. La scelta di limitare i passaggi del credito sta mettendo a dura prova la tenuta delle banche, come ha oggi sottolineato l'allarme lanciato da Unicredit che rischia di bloccare le attività per l'elevato numero di richieste". Lo afferma Fabrizio Capaccioli, AD di Asacert e vicepresidente di Green Building Council Italia.
"L'allarme degli istituti di credito deve indurre il governo a studiare misure migliori e più efficaci per contenere il problema delle frodi del Superbonus. La limitazione dei passaggi del credito d'imposta evidentemente non è la misura giusta e rischia di ingolfare il sistema. Come certificatori abbiamo più volte sottolineato la necessità di inserire norme che verifichino le asseverazioni dei bonus edilizi in modo da scongiurare il pericolo frodi. I sistemi, garantiti da organismi accreditati, esistono m non sono adottati dal legislatore in modo chiaro e sistematico", conclude Capaccioli.