Roma, 26 mar. (askanews) - "La pace è un concetto che tutti dobbiamo perseguire. Ed è dunque giusto far sentire la nostra vicinanza e la nostra solidarietà al popolo ucraino. Ringrazio gli intervenuti per questa grande manifestazione di solidarietà". Queste le parole dal palco del presidente del Canottieri Roma, Paolo Vitale.
Oggi presenti anche l'assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato, e il delegato allo Sport della Regione Lazio, Roberto Tavani, al galleggiante giallorosso intitolato a Rino e Gian Piero Galeazzi. Tutti insieme. Amministratori sulla stessa barca e nessuno che remi contro. Anzi, l'obiettivo è uno solo e si chiama pace.
"La Coppa Anellone viene anticipata per aiutare l'Ucraina e ora possiamo dire che siete stati unici, offrendo una risposta pazzesca - dice Onorato rivolgendosi alla nutrita platea - Se c'è qualcosa che unisce il mondo quello è lo sport ed è quindi giusto utilizzarlo come veicolo di pace. Pensavamo infatti di esserci messi alle spalle il Covid e invece è arrivata la guerra. Da par suo Roma ha dato una risposta unica, fatta di aiuto e accoglienza e oggi lo state confermando. In particolare, con questo Circolo, vogliamo nuovamente collaborare per ricordare una grande figura come quella di Gian Piero Galeazzi".
Tavani: "Siamo rimasti tutti colpiti da ciò che sta accadendo in Ucraina e nel vedere anziani, donne e bambini costretti a scappare dalla loro terra. Ciascuno di noi può dare qualcosa ed è bello che questo arrivi dallo sport. I Circoli sul Lungotevere sono spesso accusati, anche strumentalmente, di essere lontani e snob. E invece non posso che complimentarmi con questo club per la sua apertura e per come custodisce la sua parte di fiume. Il Tevere è l'impianto sportivo a cielo aperto più grande della Capitale e oggi, dal Tevere, arriva qualcosa di più. Ossia un segno tangibile di impegno che ci fa sentire tutti dalla parte più buona della vita".